Libere di essere: costruiamo il cambiamento (culturale) che vogliamo

libere di essere - Margaret Atwood
Il Festival si svolgerà dal 7 al 9 maggio 2021, in diretta streaming dall’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Libere di essere è il Festival, dal titolo tanto esplicito quanto evocativo, organizzato dall’associazione D.i.Re, Donne in rete contro la violenza. L’evento si svolgerà dal 7 al 9 maggio 2021, in diretta streaming dall’Auditorium Parco della Musica di Roma. Sul palco attiviste, artiste, scrittrici, professioniste, ricercatrici, economiste, giornaliste, attrici. Nomi noti e (ancora) sconosciuti. Donne che sulla scena pubblica o nell’invisibilità del quotidiano stanno ridefinendo spazi e relazioni per affermare la libertà delle donne. Un intreccio di conversazioni e performance per mettere in moto e in circolazione idee, percorsi e prospettive per guardare con occhi nuovi al presente e innescare un cambiamento culturale, tenendo anche conto di sfide e potenziali opportunità scatenate dall’irrompere della pandemia.

«Sullo sfondo c’è un pensiero politico che è da sempre al cuore del nostro lavoro: solo facendo spazio, riconoscendo e rispettando la libertà di essere delle donne è possibile uscire dalla gabbia del modello patriarcale che condiziona cultura e società e prevenire davvero la violenza maschile contro le donne», ha detto la presidente di D.i.Re Antonella Veltri. Il festival nasce all’interno del progetto Libere di essere: informazione e comunicazione per prevenire la violenza, finanziato attraverso un bando del Dipartimento per le Pari opportunità. Il festival sarà anche l’occasione per presentare il corto vincitore del video-contest IO POSSO, che ha visto giovani tra i diciotto e i trent’anni cimentarsi con la realizzazione di un corto di due minuti per raccontare come Uscire dalla violenza: il potere di generare libertà per sé, per tutte e tutti. Il video vincitore sarà presentato poi in autunno al RIFF – Rome International Film Festival.

Conferenza stampa di presentazione del Festival Libere di essere

Il Festival declinerà immaginari e linguaggi che – sullo schermo, sul palcoscenico, tra le pagine – stanno contribuendo a ridefinire il femminile. Lo farà a tutto tondo, passando dalla leggerezza della satira di Vieni avanti, cretina!, il varietà ideato e condotto da Serena Dandini, agli sguardi rivolti al futuro, a cominciare dall’immaginario distopico a cui ha dato vita Margaret Atwood, in collegamento dal Canada. Il Festival Libere di essere mette in prospettiva a partire dal presente il cambiamento culturale necessario per prevenire la violenza maschile contro le donne. Declinarlo, costruirlo, promuoverlo è una scelta politica che ci riguarda tutti/e e richiede un impegno istituzionale dichiarato e costante. Libere di essere è realizzato con la collaborazione di Hero, in co-produzione con la Fondazione Musica per Roma, con il finanziamento del Dipartimento per le Pari opportunità, la produzione di Mismaonda e la consulenza di Serena Dandini.
Il PROGRAMMA completo del Festival.

Cinzia Inguanta

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