Una canzone che è un inno alla libertà, che grida il desiderio di spezzare le catene degli stereotipi e poter essere finalmente autentiche.
In occasione dell’ultimo festival di San Remo, Loredana Bertè, icona della musica pop italiana, dopo un esplosivo medley dei suoi intramontabili successi, ha presentato il suo nuovo singolo Figlia di…. Fin dai primi versi si capisce subito l’essenza del messaggio: affermarsi fiera. Sono il padre delle mie carezze e la madre delle mie esperienze, dice il testo. Una donna che ha imparato sulla propria pelle, che porta addosso i segni delle scelte e si accarezza da sola le cicatrici, conscia che nessuno lo farà mai. D’impeto trasgressivo e provocatorio, Loredana ci dice che ha fatto invidia e pena, ma anche che ha fatto tutto da sola, perché ha sempre scelto ogni passo compiuto seguendo unicamente il proprio istinto e andando incontro a qualsiasi conseguenza. Non si è mai conformata, non ha preferito decisioni comode, cosa che l’ha portata a essere figlia di una certa fama, quella stessa fama che l’ha resa iconica e inconfondibile.
Il testo della canzone inneggia alla libertà di essere se stesse, istiga a non adeguarsi, a sbranare se necessario, tutto in nome di una cosa sola: l’autenticità. Loredana non si cura del giudizio degli altri, anzi sfida chiunque a percorrere il suo stesso cammino ma sui tacchi. E i tacchi non sono solo quei centimetri ai piedi su cui si eleva sempre bellissima e sicura, ma sono soprattutto le difficoltà che la vita le ha messo contro, gli ostacoli posati lì apposta da qualcuno per far inciampare, per farla cadere, ma lei non è mai caduta, svetta ancora su un favoloso paio di gambe nude che su quei tacchi hanno percorso intere trincee. Lo senti il graffio dietro la tua schiena, era per dirti che ci sono ancora, afferma come se fosse un avvertimento, come a dire a chiunque abbia mai cercato di abbatterla che lei è sempre lì, stoica, esattamente dove ha deciso di stare.
Nata così di me non cambio niente, canta anche, ed è proprio questo suo orgoglio che l’ha trasformata in un simbolo, un faro da seguire per molte giovani artiste, mentre altre donne hanno calpestato il suo stesso terreno ribelle. Nel video compaiono Chiara Ferragni, Barbara Alberti, Asia Argento, Elodie, Emma, Franca Leosini, Vladimir Luxuria, Myss Keta, Platinette, nove nomi che sono legati a Loredana per indole e anticonformismo, ma sono certa che siano milioni le donne così in tutto il mondo, donne che possono ricondurre la loro nascita viscerale a una sola madre, perché sono tutte, innegabilmente, figlie di Loredana.
Serena Pisaneschi
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