In mostra fino al 6 giugno 2021 negli spazi di State Of le donne della giovane artista italo-bosniaca. Un originale punto di vista sul femminile sospeso tra sogno e realtà.
Venticinque opere, dal piccolo al grandissimo formato, per la prima personale di Adelisa Selimbašić, venticinquenne artista italo-bosniaca nata in Germania. La mostra, curata da Luca Zuccala e realizzata in collaborazione con la galleria d’arte Ipercubo, titola emblematicamente: Non ci incontreremo mai così giovani. Ironia, poesia, nostalgia e sospensione del tempo contraddistinguono il lavoro della pittrice. Luoghi e tempi differenti si accalcano sulle tele in mostra, fino al 6 giugno 2021, negli spazi di State Of a Milano, in via Seneca 4, nel quartiere di Porta Romana.
Le opere in esposizione, realizzate in quest’anno di pandemia, mostrano l’originale punto di vista dell’artista sul femminile. Nel mondo di Adelisa Selimbašić la realtà si mescola con il sogno, le atmosfere sono quotidiane ma sospese, la nostalgia si stempera in leggerezza soave. Questa tensione è sottolineata dalla pittrice attraverso l’uso di colori saturi ed enfatici che conferiscono alle superfici una matericità quasi tridimensionale.
Adelisa Selimbašić gioca con luci e ombre, volutamente sbagliate; gioca con il colore per spostare la percezione del corpo femminile da una visione convenzionale verso un altro punto di vista: quello dello sguardo femminile. Frammenti di corpi di una bellezza imperfetta, pose inedite e l’erotismo che trasmettono, sfidano i luoghi comuni sul corpo femminile dell’immaginario collettivo. Adelisa Selimbašić con le sue opere non vuole fare politica, come lei stessa ha chiarito, sposare battaglie civili o rivendicazioni di genere. Semplicemente, racconta una storia.
Ingresso libero. Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 (su appuntamento), sabato su appuntamento.
Cinzia Inguanta
Foto in alto: Adelisa Selimbašić, 35 gradi e mezzo, 2020. Oil on canvas, 170 x 215 cm