Libere e sovrane, sono state le ventuno donne oltre il consueto che hanno contribuito a scrivere la nostra costituzione, elette con l’avvento del suffragio universale.
Il 2 giugno 1946 nasceva la Repubblica Italiana ed è anche l’anniversario del primo voto femminile in Italia. Votarono 13 milioni di donne e 12 milioni di uomini. Per la prima volta insieme scelsero fra monarchia e repubblica e vennero eletti i membri dell’Assemblea Costituente, che avrebbe scritto la nostra Costituzione. L’Assemblea Costituente era costituita da 556 membri, 535 uomini e 21 donne che, seppure in netta minoranza, seppero dare un profondo contributo e fare la differenza. È a loro che dobbiamo il merito se la nostra Costituzione afferma la parità di diritti tra donna e uomo. Oggi che sono trascorsi settantacinque anni non sempre tali diritti sono rispettati.
Chi erano quelle ventuno donne di età, provenienza e idee politiche differenti ? Lo possiamo scoprire sfogliando le pagine del testo illustrato Libere e sovrane di Giulia Mirandola, Novella Volani, Micol Cossali, Mara Rossi con illustrazioni di Michela Nanut edito da Settenove nel 2020. È consigliato a partire dai nove anni, ma la garantiamo come lettura molto interessante anche fino a novantanove. L’albo raccoglie le biografie delle ventuno Madri costituenti che, insieme ai più conosciuti Padri, hanno scritto la Costituzione. Tra loro figurano nomi molto noti, come Nilde Iotti, ma anche altre che immeritatamente non godono della stessa notorietà. Si tratta senza dubbio di donne oltre il consueto, che non meritano di restare nell’ombra.
Dopo esserci appassionati alle vicende delle nostre ventuno eroine possiamo restare sul tema leggendo, della stessa casa editrice, Il primo voto di Matilde di Fulvia Degl’Innocenti di recente pubblicazione. Il romanzo è ambientato nella campagna toscana del 1945, la guerra è appena finita, e Matilde ha vent’anni. Ha interrotto presto gli studi, ma non ha perso la voglia di imparare, capire e discutere di temi importanti. Quando nel 1946 le donne sono chiamate a votare per la prima volta, le strade si riempiono di entusiasmo e si festeggia il primo suffragio universale. Dalle città e dalle campagne tutte accorrono alle urne e Matilde il 2 giugno potrà esprimere il suo voto. Consigliato a partire dai dodici anni.
Settenove è una giovane casa editrice nata nel 2013. Il loro è un progetto editoriale dedicato alla prevenzione della discriminazione e della violenza di genere, con un’attenzione particolare alla narrativa per l’infanzia e l’adolescenza. Hanno un catalogo decisamente interessante dove trovare letture stimolanti per i nostri ragazzi.
Paola Giannò
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