Dagli anni ’50 ai giorni nostri le giovani fiorentine ancora si dimostrano audaci e intraprendenti proprio come nel celebre romanzo di Vasco Pratolini.
Le ragazze di San Frediano è il celebre romanzo di Vasco Pratolini degli anni ’50 ambientato nel popolare e pittoresco quartiere di Firenze. È la storia di Bob, aitante rubacuori che si finge innamorato di ben sei ragazze e si fidanza con ognuna di loro. Il playboy nostrano ha però sottovalutato la furbizia e l’audacia delle fanciulle che, capeggiate da Tosca, gli tenderanno una trappola mettendolo in ridicolo. Il vero protagonista di questo esilarante romanzo in realtà è il quartiere con i suoi veraci abitanti. Sulle sue stradine lastricate si affacciano antiche botteghe artigiane che nascondono veri e propri tesori. Oggi i tavolini all’aperto dei locali si sono moltiplicati, ma il fascino del quartiere è rimasto intatto.
Con la complicità di un piacevole sabato pomeriggio primaverile abbiamo approfittato per andarcene un po’ a zonzo a cercare le ragazze di San Frediano di oggi. Sono intraprendenti e audaci come le sei fanciulle di Pratolini e, non a caso, hanno scelto di avviare le loro attività in questo quartiere e in quello attiguo e analogo di Santo Spirito. Al principio di Via Romana, partendo dall’omonima Piazza, non potete non notare la vetrina tinteggiata di rosa di Elinor Marianne, che Silvia Columbano ha inaugurato da poche settimane. Da sempre nel mondo dell’editoria, dopo aver avviato la propria attività con un negozio e-commerce, Silvia ha finalmente aperto un suo negozio. Il Covid le ha insegnato che i propri sogni vanno seguiti, che non è possibile perdere tempo. Noi non possiamo che esserne contente. Ci siamo perse ad ammirare le copertine delle sue agende, quaderni, blocchetti e tutto quello che lei riesce a realizzare con quel suo gusto un po’ retrò. Inutile dire che la carta e i materiali scelti sono di ottima qualità. Quasi ci dispiace usare quel quadernino che non abbiamo resistito ad acquistare.
Attraversata la storica e vivace piazza Santo Spirito, abbiamo proseguito fino a Borgo San Frediano, dove le creative e artigiane Giulia Castagnoli, Jane Harman, Jaqueline Harberink e Ayako Nakamori a dicembre 2020 hanno inaugurato il Female Arts in Florence. Al posto di una birreria hanno realizzato uno spazio di nuova concezione, che ospitasse le loro creazioni artigiane ma non solo. Il loro obiettivo è anche quello di sostenere e promuovere l’arte al femminile. Per questo motivo rendono disponibile il loro locale per manifestazioni ed eventi al femminile in qualsiasi ambito. Hanno realizzato uno spazio dove le donne possono esprimersi, organizzare workshop, laboratori o esposizioni. Si augurano che FAF possa diventare un’occasione di incontri e condivisioni, andando oltre gli schemi e senza timore di mettersi in mostra. È un ambiente informale che si presta a diversi tipi di manifestazione; durante la nostra visita ospitava una settimana di eventi organizzati da TIMEOUTvibes, un’associazione indipendente fiorentina di giovani artisti emergenti.
Con le ragazze di San Frediano abbiamo respirato un’aria ricca di fermento, quello che caratterizza, da sempre, i quartieri dell’Oltrarno dove si incontra la vita, quella vera. Torneremo presto a curiosare in giro alla scoperta di nuove eroine di cui raccontarvi!
Paola Giannò