È reale, impavida e senza corona sulla testa o uccellini che le cantano attorno, ma ugualmente personaggio di una fiaba. Questa principessa brandisce una spada per difendere il bene dal male, i buoni dai cattivi.
Emma Swan è uno dei personaggi principali della serie tv fantasy C’era una volta (Once Upon a Time) di produzione statunitense. La serie, interpretata dall’attrice Jennifer Morrison e doppiata in italiano da Stella Musy, è approdata sulla piattaforma streaming Disney+ a novembre 2020 con tutte e sette le stagioni.
C’era una volta… Emma Swan, nata nella foresta incantata, frutto del vero amore, è la primogenita di Biancaneve e del Principe Azzurro. Il suo percorso di bambina, fanciulla e poi principessa avrebbe dovuto essere fiabesco, ma in realtà non lo sarà. Catapultata per un incantesimo nel mondo reale, dovrà affrontare da sola la sua vita che non avrà sempre una condotta esemplare, ma si divincolerà tra furti e fughe da diversi luoghi. Emma, orfana, passerà la sua intera infanzia tra case-famiglia e famiglie affidatarie da cui scapperà continuamente, non riuscendo a creare legami di vero amore con nessuno. Il suo cognome, Swan, ovvero cigno, sarà un appellativo che lei stessa si darà, ispirandosi alla fiaba de Il brutto anatroccolo, simbolo di una mancata integrazione. Donna complessa e introversa, sarà sempre alla ricerca di risposte legate al suo abbandono. Quella ragazzina sperduta costruirà una vita contando solo su se stessa, fino all’età di ventotto anni, quando scoprirà chi è veramente e che è chiamata a ricoprire un ruolo rilevante: lei è la Salvatrice delle fiabe. Con un passato da ladra, Emma trova un presente da eroina.
Avvicinarsi al personaggio di Emma è come leggere un libro avvincente con colpi di scena che incollano alle parole, in questo caso allo schermo: non vuoi più lasciarla. Vivi con lei tutte le avventure e le rimani a fianco con la speranza che arrivi a capire il suo grande valore. È una guerriera, forte nel corpo e nello spirito ma con tanta sofferenza nel cuore. È un’inconsapevole eroina, delle più forti direi. Non mette mai le sue necessità in primo piano e tutte le sue azioni saranno legate al bene degli altri. Con lo spirito e l’anima da vera valorosa si troverà in mondi e in situazioni che non avrebbe mai creduto possibili.
Il suo carattere distaccato, diffidente e freddo è il risultato delle delusioni e dei tradimenti che subisce dalle persone a cui si lega. Ma cosa cerca veramente Emma Swan? Vuole una famiglia, vuole essere amata, vuole sciogliere quel nodo che le soffoca il petto, perché crede di non essere “meritevole”. La corazza che si costruisce è simboleggiata da un giacchetto di pelle rossa che indossandolo le farà da scudo come a un cavaliere l’armatura. È così che Emma affronterà tutte le sue battaglie, senza però smettere mai di sentirsi quell’orfana dallo sguardo sconsolato e disperato a cui nessuno voleva bene; non può essere lei la prescelta, non ne sarà mai convinta pienamente. Solo il sostegno e l’amore delle persone che la amano e credono ciecamente in lei le faranno comprendere ciò che è veramente: la Salvatrice.
È un’eroina diversa dal solito. Un’eroina che dovrà affrontare nemici di un mondo che non conosce, dove esiste la magia e dove tutto è irrazionale. E nonostante questo li affronterà senza mai arrendersi, usando l’unica arma che possiede: la magia di luce, che porta dentro di sé dalla nascita. È anche il controllo sul sentimento di vendetta che la distingue e le consente di rimanere dalla parte del bene, non sacrificando nessuno, nemmeno chi lo merita. Combatte a volto scoperto, la ragazzina sperduta si è trasformata in una guerriera che non rinuncerà mai a essere valorosa e a fare la cosa giusta pur non sentendosi mai all’altezza. Emma è una donna che non ha paura di affrontare le più difficili delle battaglie pur di salvare l’amore, anche cedere all’oscurità se questo può servire.
È reale, impavida e senza corona sulla testa o uccellini che le cantano attorno, ma ugualmente personaggio di una fiaba. È così che si avvicina al cuore di ogni donna che porta in sé la fanciulla che sognava di essere Biancaneve o qualsiasi altra principessa. Questa principessa però brandisce una spada per difendere il bene dal male, i buoni dai cattivi.
Emma ha anche il dono di comprendere che dentro a ogni persona, anche quella con la natura più oscura, è celato del buono che deve essere solo incoraggiato a emergere. Il suo cuore puro è messo in evidenza anche dal legame che creerà con Regina, uno dei personaggi più cattivi, se non il più cattivo. Quella fra le due donne diverrà l’amicizia più bella della serie. Un duo che forma la più potente delle magie e la più potente delle amicizie.
C’era una volta… Emma Swan, un personaggio magico, una principessa, un’eroina che riporta le ferite di un mondo reale da cui non potrà mai staccarsi completamente e in cui, nonostante tutto, desidera tornare per poter vivere una “normalità” che non pensava le potesse mancare.
Debora Menichetti
Foto in alto: Emma Swan (alias Jennifer Morrison) – Once upon a time
Ciao Debora ho letto il tuo primo articolo, complimenti e once upon a time è una serie che ho seguito e amato. Brava Debora, ciao buona giornata!