Whispr 2030: passione che unisce la moda all’empowerment femminile

Whispr
Alla Manifattura Tabacchi di Firenze nasce un nuovo brand tutto al femminile: come combattere il gender gap con un sussurro.

Ho scoperto dell’esistenza di Whispr, nuovo brand fiorentino, grazie a un gruppo social tutto al femminile e non ho resistito a volerne sapere di più. Abbiamo fissato un incontro nella loro sede di Firenze all’interno della Manifattura Tabacchi, un complesso industriale storico recentemente rinnovato e innovativo che ha svolto un ruolo importante nell’economia fiorentina dal 1940. È un luogo intriso di emancipazione femminile. Negli anni ’70 in fabbrica erano soprattutto donne e Whispr non poteva trovare collocazione migliore e più affascinante.

Whispr nasce da una riflessione condivisa fra tre amiche con esperienze diverse nel settore moda e dalla voglia di trasformare i loro valori in un’impresa femminile fatta da donne per le donne. La mission è quella di creare una maggiore consapevolezza sulla parità di genere e sull’empowerment femminile attraverso il linguaggio della moda. Non c’è niente di più concreto che indossare un messaggio in cui si crede e che si vuole condividere con gli altri.

In una piovosa mattinata invernale sono stata accolta da Valeria Boldini e poi ci ha raggiunte Sofia Ciucchi, una delle tre socie fondatrici e ceo di Whispr. Sofia Ciucchi è fiorentina e si è laureata in economia all’Università Bocconi di Milano. Ha una lunga carriera nel settore lusso e accessori, per vent’anni nel gruppo Ferragamo, fino a ricoprire il ruolo di Vice Direttore Generale. Per tre anni a capo della storica azienda di pelletteria Il Bisonte e infine Direttrice Generale di Ermanno Scervino. Le amiche e socie Teodora Sevastakieva e Daniela Sola hanno anche loro una consolidata esperienza nel settore moda, lusso e editoria. Valeria Boldini ha iniziato a lavorare al progetto nel settembre 2021 in qualità di e-commerce & digital specialist. Ha collaborato alla costruzione della piattaforma e-commerce e si occupa della gestione quotidiana del sito, sia per i contenuti grafici che di testo ma anche dei canali social e delle newsletter.

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Sofia Ciucchi e Valeria Boldini

Whispr crede nella bellezza, nel talento delle donne che vogliono far sentire la propria voce contro ogni disuguaglianza e ingiustizia, a partire dall’inaccettabile gender gap che le penalizza nei luoghi di lavoro. Hanno deciso di affidarsi anche alla moda per diffondere il loro messaggio perché credono abbia un grande potere comunicativo, anche quotidiano, e che rifletta la sfida che le donne ogni giorno affrontano.

La loro collezione è pensata per tipi di donne diverse, o forse semplicemente per i loro diversi momenti della vita. Ci sono le Game changers, forti e consapevoli, ma anche le Believers, quelle con un sogno. Gentle Fighters, easy ma chic, per coloro che credono che la bellezza e la gentilezza salveranno il mondo, è una linea leggermente oversize in caldo cotone biologico morbido effetto peluche ideale per il tempo libero. Alle Activist sono dedicate le shopper in maglia con filo di PVC riciclato, e alcune t-shirt. Per chi vuole essere una perfetta ambasciatrice della community, una borsa parla più chiaro di mille parole. Tutti i prodotti sono fatti in Italia, più precisamente in Toscana ed Emilia Romagna, da maglifici e artigiani esperti, con i quali Whispr condivide i valori fondanti: sostenibilità, filiera corta e controllata, giustizia sociale.

Whispr, dietro la vetrina del suo bellissimo sito che mostra una linea di maglieria di alta qualità, nasconde in realtà molto altro: una community di donne per le donne. Whispr è un brand che parla chiaro, che crede che per farsi ascoltare non è sempre necessario urlare. Il nome del progetto, Whispr, unisce il verbo sussurrare con le pubbliche relazioni. Ha l’obiettivo di sviluppare relazioni con associazioni, istituzioni, aziende e persone al servizio delle donne e attivare una community di donne con le stesse istanze e la stessa visione che mettano a disposizione la propria esperienza condividendo motivazioni, problemi e soluzioni con altre donne. L’importanza di fare rete abbiamo scoperto essere un valore condiviso da molte delle donne oltre il consueto che abbiamo conosciuto.

La consapevolezza del ruolo e del valore femminile in ambito professionale è una ricchezza che le donne portano nelle aziende di tutto il mondo. L’emancipazione femminile sul lavoro è indispensabile per il progresso sociale ed economico e la costruzione di un mondo più giusto. Per questo hanno deciso di inserire nell’url del loro sito l’indicazione 2030, data che l’Onu ha fissato nella sua agenda per il raggiungimento della parità di genere. Ora che anche voi avete conosciuto Whispr e i valori che lo animano comprenderete bene come io sia tornata a casa dal nostro appuntamento con l’entusiasmo di chi ha incontrato altre donne che condividono i valori del nostro progetto editoriale.

Paola Giannò

Foto in alto: alcuni capi in maglia Whispr

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