Donna oltre il consueto, pioniera del genere poliziesco e formidabile maestra nella gestione della suspense psicologica.
Il 26 aprile del 1926 nasceva a Chicago Dorothy Salisbury Davis, una donna oltre il consueto e una straordinaria scrittrice di mistero e suspense. Prima di iniziare la carriera letteraria, che le valse numerosi premi e riconoscimenti, lavorò nella pubblicità, come bibliotecaria e come editor per The Merchandiser.
La maggior parte dei lavori di Dorothy Salisbury Davis sono stati pubblicati durante il decennio tra il 1950 e il 1960. Scrisse due serie, Mrs. Norris e Julie Hayes, diciassette romanzi polizieschi, tre romanzi storici e numerosi racconti. Di sé disse: «Quando cominciai a leggere, cominciai a esistere».
I romanzi di Dorothy Salisbury Davis affrontano le imperfezioni del genere umano e la sua capacità di violenza. Tutto si basa sulla suspense psicologica e l’abilità della scrittrice di far entrare chi legge nella mente dei personaggi femminili, in particolar modo quando si trovano in momenti di pericolo o di crisi.
La giallista Sara Paretsky ha detto di lei: «È una delle pensatrici più profondamente perspicaci della condizione umana che abbia mai conosciuto. La consapevolezza di quanto sia facile per la gente comune compiere azioni cattive o malvagie è il segno distintivo della sua scrittura.»
Ebbe otto candidature agli Edgar Award, fu presidente del Mystery Writers of America nel 1956 e vinse un Grand Master Award nel 1985. Nel 1986 fece parte del comitato direttivo della neonata associazione Sisters in Crime. Le sono stati riconosciuti i premi alla carriera da Bouchercon e Malice Domestic.
Cinzia Inguanta
Foto in alto: Dorothy Salisbury Davis
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