Un viaggio di crescita attraverso l’America, dentro due solitudini. Un cammino, verso il riconoscimento dell’identità di genere. Dal terzo numero della nostra rivista.
Transamerica è un film del 2005 diretto da Duncan Tucker, regista e sceneggiatore statunitense. La pellicola ha avuto nomination e riconoscimenti nei principali premi cinematografici e vinto il Golden Globe nel 2006 per la miglior attrice in un film drammatico, la protagonista Felicity Huffman. Attrice americana che ha iniziato la sua carriera negli anni ‘90 che ricordiamo nel Mistero Von Bulow, in Magnolia ma soprattutto nella serie tv di successo Desperate Housewives nel ruolo di Lynette.
Felicity interpreta in modo magistrale il ruolo di Bree, donna transgender che in passato era Stanley. A pochi giorni dal tanto atteso intervento per cambiare sesso riceve una telefonata dal carcere minorile di New York da un ragazzo di nome Toby che cerca Stanley dicendo di essere suo figlio. Bree risponde che «Stanley non vive più lì» ma il dilemma di aiutare quel figlio che non sapeva di avere si insinua nei suoi pensieri finché non decide di partire alla volta della Grande Mela. Si presenta alle porte del carcere presentandosi come membro attivo di una chiesa con l’intenzione di aiutare il ragazzo. Non trova il coraggio di svelare la sua vera identità, ma il viaggio che intraprende con Toby servirà a svelare quel mondo sommerso di sentimenti ed emozioni, non sempre piacevoli, che la vita ha riservato a entrambi.
Transamerica è un film intenso che svela scena dopo scena il percorso di Bree e del mondo che la circonda verso l’accettazione della sua identità, che lei con grande fermezza e con i toni pacati della donna raffinata qual è chiede al mondo di accogliere. Il film racconta il desiderio di essere accettati per quello che ognuno di noi è, andando oltre le apparenze e gli stereotipi che le nostre culture costruiscono, ma che possiamo imparare a decostruire per una società più inclusiva e che cominci a vedere le differenze come un valore aggiunto e non come ostacoli. La visione è disponibile sulla piattaforma Prime.
Paola Giannò
In alto: scena del film Transamerica di Duncan Tucker
© RIPRODUZIONE RISERVATA