La mostra ideata e curata da Nadia Fusini sarà visitabile fino al 12 febbraio 2023 a Palazzo Altemps, Piazza S. Apollinare 46 Roma.
II Museo Nazionale Romano, nella sede di Palazzo Altemps, presenta la mostra Virginia Woolf e Bloomsbury. Inventing life, visitabile fino al 12 febbraio 2023. Si tratta di un evento che, per la prima volta in Italia, celebra lo spirito che animò il quartiere di Bloomsbury. Qui al civico 46 di Gordon Square, nel 1904, si trasferirono i fratelli Stephen (Virginia, Vanessa, Thoby e Adrian) rimasti orfani. Ogni giovedì dopocena, la casa si riempiva degli amici di Thoby che venivano da Cambridge: Lytton Strachey, John Maynard Keynes, Saxon Sydney-Turner, Clive Bell, Leonard Woolf).
Ideata e curata da Nadia Fusini in collaborazione con Luca Scarlini, l’esposizione racconta un’esperienza di amicizia intellettuale attraverso libri, parole, dipinti, fotografie e oggetti dei protagonisti di questa avventura dell’arte e del pensiero. Virginia Woolf e Bloomsbury. Inventing Life è un racconto in cinque stanze — come quella che la scrittrice rivendicava per ogni donna — di una comunità eterogenea e sessualmente disinvolta che, nella Londra primo ‘900, ha sperimentato nuove forme di vita e di pensiero.
Virginia Woolf e Bloomsbury. Inventing life è un progetto del Museo Nazionale Romano e dalla National Portrait Gallery di Londra in collaborazione con Electa. Il catalogo, curato da Fusini e Scarlini, è costruito come un “diario” intimo, un quaderno di appunti e ricordi, un racconto visivo che, anche attraverso autorevoli saggi, ripercorre i nuclei tematici della mostra, ossia i protagonisti, le case, gli amori, la letteratura, il rapporto con le arti e l’editoria e traccia un ritratto di una delle esperienze culturali più significative del ‘900.
Foto in alto: Lytton Strachey e Virginia Woolf di Ottoline Morrell
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