Pillole di femminile – Storie piccole che raccontano un mondo grande #36

nicola pera - pillole di femminile
Nella pillola di oggi incontriamo Ada, personaggio de La fortezza dello scrittore livornese Nicola Pera, edito nel 2020 da GM.libri.

Quando bussano per chiamarmi recito una brevissima preghiera, a fior di labbra, senza farmi sentire, perché Dio mi conceda la forza di fare quello che devo. Per mesi ho curato ferite da contadini, da operai. Un dito schiacciato sotto il cemento,

Un taglio profondo per la distrazione nel fare il filo alla falce separa la carne fino all’osso, il sangue sembra non fermarsi mai e le prime volte questo liquido scuro e vivo mi faceva impressione. Ma una ferita così era poca cosa, anche se le mani tremavano nel suturare i pochi punti necessari, quanto bastava a farmi dubitare di avere fatto la scelta giusta.

Adesso è diverso. Aprono la porta e appoggiano dentro l’ambulatorio una barella con i resti di qualche povero ragazzo e poi ci lasciano soli, come se io potessi ridargli le gambe, le braccia o quello che gli è stato strappato dalle bombe e dai proiettili di mitragliatrice.

Allora mi faccio forza e lavo loro il viso con una pezzuola bagnata, cercando di calmarli e poi scopro quello che è rimasto del loro corpo, con il sangue che ha impiastrato la coperta grigia e la divisa che indossano ancora. È allora che mi compare davanti la guerra, che è un tremore di dolore e paura. Un respiro, anzi un rantolo appiccicato al viso di qualcuno che pochi mesi fa non avrebbe mai pensato di finire sul mio lettino, attaccato alla vita con i denti.

Devo farmi forza per superare anche il doloroso pensiero che la loro vita non sarà più la stessa.

In alcune occasioni sono coscienti, mi chiedono, parlano, mi guardano silenziosi e febbricitanti, file di denti bianchi su visi pallidi e grigi insieme e magari sperano che io possa fare davvero qualche miracolo, ma non è così. Altre volte sono già degli ammassi di carne morta che rantola appena. Devo comunque provare a fare il mio lavoro. Taglio la divisa fin dove posso, per liberarli da quella che è diventata un’armatura di croste e sangue. Scopro i loro moncherini, pulisco le ferite come posso con delle garze imbevute di disinfettante, le apro per cercare le schegge di granata che li tormentano.

Nicola Pera

La pillola di oggi è un estratto dal romanzo La fortezza (GM.libri) di Nicola Pera.

Foto in alto: Elaborazione grafica di Erna Corsi (Kellepics e Lisa Redfern)

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