Quando i panetti di pasta di zucchero prendono forma grazie alla tenacia e all’empowerment di una mamma curiosa e appassionata.
La rubrica Donne oltre il consueto di oggi da voce alle donne che ogni giorno incontriamo e dietro le quali si nascondono meravigliose storie di vita e intraprendenza. L’idea è nata dagli splendidi scatti della mostra Fate! di Manola Biggeri e da tutti quei mondi che la nostra Paola Giannò, guardando le foto e ascoltando i racconti di Manola, ha intravisto. Mondi che abbiamo pensato di far raccontare alle dirette interessate che sono la prova di come nessuna donna possa essere rinchiusa in uno stereotipo, di come ognuna sia oltre il consueto modo di rappresentare il femminile.
«Mi chiamo Beatrice Butini sono pasticciera e cake designer, ma prima ancora mamma, perché è da qui che parte tutto. Essere mamma è sempre stato il mio sogno. Per coronarlo ho dovuto lottare per tredici lunghi anni, costellati da drammatici insuccessi e cure ma infine è attivata la mia meravigliosa Vittoria.
La gravidanza non è stata semplice e i programmi tv mi sono stati di grande compagnia, mi ero innamorata di Buddy Balastro il Boss delle torte. Al compimento del primo compleanno della mia ranocchietta, complice la chiusura per ferie della pasticceria di fiducia, ho compiuto il fatidico passo: il primo panetto di pasta di zucchero, un po’ di presunzione, tanta manualità e la mia prima torta “ganza” è arrivata in tavola.
Da quel momento è stato tutto un crescendo, riviste del settore, tutorial di ogni tipo e le mie torte oltre che buone diventavano bellissime. La curiosità è una leva potente e far belle torte non mi bastava, dovevo andare oltre, dovevo sapere di più. Ho iniziato a frequentare un istituto per conseguire il diploma di pasticciera professionista. I sacrifici sono stati tanti, tutti i giorni su e giù da Figline Valdarno a Empoli; poi sei mesi di stage a Santa Croce sull’Arno e poi finalmente sono diventata pasticciera vera!
Il passo successivo è stato quello di trasformare la mia passione nel mio lavoro, una questione non da poco ma ce l’ho fatta grazie ai fondi che la Comunità Europea ha istituito per le microimprese domestiche per sostenere l’imprenditoria femminile. Tutto è stato fatto a norma, dagli aspetti fiscali a quelli igienico sanitari e tutto dentro le mura domestiche: una vera figata!
Ora come potete vedere dal mio profilo Facebook Le Torte di Beatrice Home Made è una realtà, piccola ma affermata. Ogni torta è sempre più bella e buona della precedente, i clienti mi ringraziano e mandano le foto dei vassoi letteralmente spolverati, qui potete vedere altre immagini delle mie dolci creature, per l’assaggio non avete che da contattarmi ai riferimenti indicati sui miei canali social.
Vorrei dire ancora solo una cosa a chi ha un sogno: non importa quanta fatica e quanti sacrifici bisogna fare per coronarlo. Alla fine quando riesci a realizzarlo tocchi il cielo con un dito e io ho trovato la strada per la felicità nei miei figli e nel mio lavoro.»
Questa rubrica vuole anche sottolineare l’importanza del fare rete, di condividere idee, ambizioni e aspirazioni che grazie alla collaborazione possono prendere strade inaspettate. Se anche tu vuoi diventare una protagonista della nostra rubrica non esitare a contattarci a redazione@laltrofemminile.it.
In alto: Beatrice Butini, cake designer – Foto di Manola Biggeri
© RIPRODUZIONE RISERVATA