Il film è la storia di formazione di un’adolescente con una grande passione per la musica e un talento ancora da scoprire.
My Soul Summer, amaro e dolcissimo, è una storia di formazione che come filone principale ha la musica, e che musica! Anita, interpretata dalla bravissima Casadilego, vincitrice di X Factor 2020. La nostra eroina è un’adolescente introversa e un po’ scontrosa, in grande conflitto con la madre, che si sente diversa dai coetanei e non ha ancora capito qual è il suo posto nel mondo.
La madre, interpretata da Anna Ferzetti, desidera fortemente che Anita diventi una pianista professionista. La donna teme che l’estate distragga la figlia dallo studio intenso necessario per sostenere l’esame dell’ottavo anno di Conservatorio. Per questo la manda nella villa di campagna della nonna, Lunetta Savino, in Calabria, dove potrà studiare sei ore al giorno senza troppe distrazioni.
Per Anita questa clausura forzata diventerà, invece, un’occasione per scoprire veramente chi è e qual è la sua vera passione. Il cambiamento avviene grazie all’incontro con Vins, il vicino di casa della nonna, un noto e vecchio rocker interpretato da uno strepitoso Tommaso Ragno.
Vins sta cercando di comporre un nuovo album, ma problemi di salute e di ispirazione lo portano a cercare conforto nell’alcool. L’incontro tra i due parte in modo burrascoso: Anita è tutta concentrata a suonare il piano quando viene disturbata da una musica, che non è proprio nelle sue corde, suonata a tutto volume.
Trova il coraggio di andare dal vicino e il loro rapporto diventerà magico, per entrambi. Anche perchè il sottofondo musicale dei loro incontri è magico: How Deep Is The Ocean di Ella Fitzgerald, Ain’t Got No, I Got Life di Nina Simone e, naturalmente, Aretha Franklin. Questa musica, queste voci apriranno ad Anita la porta per scoprire il suo vero talento.
Di questo film, presentato un anno fa ad Alice nella città, durante il Festival del Cinema di Roma, avevo sentito parlare in una puntata di Hollywood Party, il programma di cinema di Radio 3. Non seguo i talent, non conoscevo Casadilego, il cui vero nome è Elisa Coclite, ma la sua voce mi ha subito incantata e la trama mi ha molto coinvolta.
Certi film non hanno una grande distribuzione, purtroppo e, spesso, vengono proiettati in poche sale, per pochi giorni. Così ogni tanto cercavo My Soul Summer nelle piattaforme che consentono di vedere film on demand e qualche sera fa, finalmente, l’ho trovato su Prime video: un bellissimo regalo.
La storia che coinvolge ed emoziona, ha anche una fotografia molto bella. Ci sono dei momenti meno efficaci nel film diretto da Fabio Mollo, ma le scene musicali arrivano dritte al cuore, come la dolcezza della protagonista, il suo essere impacciata in certe situazioni. Spesso in primo piano nello schermo si vedono le mani di Anita che, prima di addormentarsi, o in situazioni di imbarazzo, suonano o “scrivono” musica con le dita.
My Soul Summer è stato anche l’occasione per lanciare il pezzo Oceano di cose perse, scritto per Casadilego da Mara Sattei. Penso ci sia bisogno di storie così e poi, guardare un bel film sul divano, o sulla poltrona, è sempre un modo assai piacevole di trascorrere una serata d’inverno.
Serena Betti
Foto in alto: My Soul Summer, una scena del film
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