Esce il 3 aprile 2024 per Le plurali editrice un’opera sulla vita e i luoghi di Marguerite Duras, per i 110 anni dalla sua nascita.
Da oggi in libreria Marguerite mon amour (Le plurali – pp. 294 – €18,00) il romanzo di Federica Lauto. «Scrivere questo libro per me è stato molto importante.» Spiega l’autrice nella prefazione dell’opera. «È stato, come ho già fatto nel romanzo Suite per Irène, un modo per mettere in ordine le mie conoscenze attorno a una scrittrice che amo.»
Erica ha trent’anni, ha mollato l’università e lavora in un supermercato mentre sogna di fare la scrittrice. Un giorno qualcuno le offre l’occasione della vita: tre mesi di tempo per scrivere un libro sulla sua preferita, Marguerite Duras. Con l’aiuto del fantasma della scrittrice, Erica inizia un viaggio dal Vietnam a Parigi per aiutarla a cercare un quaderno perduto, toccando i luoghi che hanno fatto la vita di Duras e faranno anche la sua.
In Marguerite mon amour si intrecciano due vite, dense e folgoranti. Con dedizione e accuratezza, per i 110 anni dalla sua nascita Federica Lauto ripercorre luci e ombre dell’autrice del libro-scandalo L’amante, dagli anni della militanza nella Resistenza al successo lavorativo, dal difficile rapporto con la madre all’alcolismo, fino alla morte a Parigi nel 1996. Un ritratto sincero e appassionato di due donne lontane e accomunate dall’amore viscerale per la scrittura come balsamo al dolore.
Psicoterapeuta e scrittrice, Federica Lauto viaggia sulle orme delle sue scrittrici preferite. Il suo amore per l’opera di Marguerite Duras le ha fatto imparare il francese e trasferire a Parigi, cambiando vita.
C.I.
Foto in alto: Federica Lauto
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