Un mondo bellissimo dove progettare in armonia con la natura: creare, immaginare, trovare le soluzioni più adatte dal progetto all’interior design.
La rubrica Donne oltre il consueto di oggi dà voce alle donne che ogni giorno incontriamo e dietro le quali si nascondono meravigliose storie di vita e intraprendenza. L’idea è nata dagli scatti della mostra Fate! di Manola Biggeri e da tutti quei mondi che la nostra Paola Giannò, guardando le foto e ascoltando i racconti di Manola, ha intravisto. Mondi che abbiamo pensato di far raccontare alle dirette interessate che sono la prova di come nessuna donna possa essere rinchiusa in uno stereotipo, di come ognuna sia oltre il consueto modo di rappresentare il femminile.
«Mi chiamo Barbara Gaballo e sono una bioarchitetta. Amo il mio lavoro, mi dà molto entusiasmo e soddisfazione creare, immaginare, trovare le soluzioni più adatte per i miei clienti. Mi occupo prevalentemente di ristrutturazione di edifici residenziali e religiosi, con particolare interesse alla ecosostenibilità ambientale.
Vi domandate cos’è la bioarchitettura? È un mondo bellissimo, che sintetizzo in poche parole: è quella branca dell’architettura che vuole rimettere l’essere umano in contatto con la natura, in modo da realizzare oggetti architettonici in armonia con essa, che non possano danneggiare l’ambiente, e nello stesso tempo siano salubri.
Dopo aver seguito il corso con l’ANAB ed essermi diplomata tecnico bioedile nel lontano 2002 si è aperto un mondo davanti a me, e ho desiderato costruire la mia nuova casa in bioarchitettura! La potete vedere sul mio sito www.archigaba.it, nella parte che riguarda la bioarchitettura, e sulla pagina Facebook a lei dedicata.
Nel progetto di ristrutturazione mi occupo di tutte le fasi del lavoro, fino allo studio dell’interior design, abbinando colori, arredi, illuminazioni e quant’altro, e fornisco ai clienti ottime immagini realistiche di quello che sarà il loro nuovo nido. Mi piace anche dare consulenza a chi è in procinto di scegliere un immobile da acquistare, guidarlo nella scoperta di quelle caratteristiche importanti di cui non si può fare a meno per avere una ottima qualità dell’abitare.
Facile direte voi… Beh, insomma! È frutto di anni di studio e di lavoro. Si sa, non è banale far conciliare famiglia e lavoro, crisi economiche e concorrenza, far quadrare tutti gli aspetti normativi che stanno dietro un progetto, ma non mi sono fatta scoraggiare, e ho sempre guardato avanti.
Dopo la laurea in architettura ho iniziato subito a lavorare negli studi, come si sa la gavetta tocca a tutti. Dopodiché mi sono messa in proprio a seguito di un progetto importante che è stato la ristrutturazione della chiesa di Sant’Angelo a Legnaia a Firenze. Il sacerdote che all’epoca mi ha affidato quel progetto tuttora, dopo ventidue anni, mi coinvolge nei suoi lavori di ristrutturazione. Una manna dal cielo!
Sul mio sito c’è una parte dedicata a questi bellissimi interventi. Poi ho iniziato a lavorare nel campo delle ristrutturazioni, che si sono susseguite numerose. Sul mio sito trovate le ultime realizzazioni, per le quali ho sviluppato molte viste tridimensionali. A breve inserirò le interviste e i video per le ultime due abitazioni, una al Galluzzo e una a Scandicci, delle quali sono molto soddisfatta. Spero che vi sia piaciuta la mia storia, vi aspetto sul mio sito e sulla mia pagina Facebook, per qualsiasi informazione non esitate a contattarmi.»
Questa rubrica vuole anche sottolineare l’importanza del fare rete, di condividere idee, ambizioni e aspirazioni che grazie alla collaborazione possono prendere strade inaspettate. Se anche tu vuoi diventare una protagonista della nostra rubrica non esitare a contattarci a redazione@laltrofemminile.it.
In alto: Barbara Gaballo, bioarchitetta – Foto di Manola Biggeri
© RIPRODUZIONE RISERVATA