La scrittrice sarà in tour Italia, dall’11 al 14 giugno 2024, per presentare il suo libro. Quattro tappe: 11 giugno a Firenze, 12 giugno a Pisa, 13 giugno a Bologna e 14 giugno a Roma.
La Storia, si sa, la scrive chi ha il potere e a farlo è stato il patriarcato, cercando di di rendere invisibile, in ogni modo, l’amore e la sessualità tra donne. Per questo le donne queer sono state cancellate dalla narrazione.
Con humour spregiudicato, Breve storia delle donne queer (Le plurali) di Kirsty Loehr, in uscita il 5 giugno 2024 (in occasione del Pride Month), ci fa viaggiare nel tempo e nello spazio. Dalla Grecia di Saffo alla Società delle orchidee d’oro in Cina. Dal gender bender sulle navi pirata agli amori lesbici nelle corti reali. Da Eleanor Roosevelt al “circolo del cucito” di Hollywood. Nel percorso incontriamo il mondo del calcio, il morbo femminista che trasformava “donne normali in lesbiche rabbiose”, il lesbismo nero del Rinascimento di Harlem e i moti di Stonewall.
Con questa sequenza variopinta di aneddoti e personagge, Kirsty Loehr è intenzionata a demolire molti stereotipi sulle donne queer, ma uno su tutti: chi diavolo ha detto che le lesbiche non sono divertenti? La prefazione è firmata dalla comica e fumettista Frad.
L’autrice sarà in Italia per presentare il suo saggio, Breve storia delle donne queer e parlare di diritti e visibilità delle donne queer. Il tour si svolgerà dall’11 al 15 giugno 2024. Quattro le presentazioni, l’11 giugno alla Casa delle donne di Firenze, il 12 giugno al Pink Riot di Pisa, il 13 giugno a Bologna e il 14 giugno alla Libreria Antigone di Roma dove Kirsty Loehr sarà in dialogo con Frad, l’autrice della prefazione.
C.I.
Foto in alto: Kirsty Loeh
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