Vacanze con sorpresa in “Una famiglia moderna” di Helga Flatland

Helga Flatland - Foto di Agnete Brun Scaled
L’autrice norvegese racconta la novità inaspettata che coglie un’intera famiglia durante un viaggio.

Una famiglia moderna (Fazi, 2022) è il primo romanzo di Helga Flatland tradotto in Italiano. L’opera ha ricevuto numerosi premi letterari in Norvegia, tra cui quello di migliore libro dell’anno secondo i librai.

La storia si focalizza su tre fratelli, Liv, Ellen e Håkon, e sulle reazioni che mostrano ricevendo dagli anziani genitori un annuncio inaspettato. Proprio nel periodo delle vacanze trascorse tutti insieme a Roma per festeggiare i settant’anni del padre. Una notizia che fa scricchiolare le fondamenta delle loro personalità assai differenti e il modo con cui concepiscono i legami di coppia.

Liv è la primogenita maniaca del controllo e perfezionista, madre di due ragazzi, una bambina e un adolescente. Ellen, attraente e narcisista, vive uno stato di frustrazione per non essere mai riuscita ad avere figli. L’ultimo, Håkon, sul quale per molti anni si è soffermata ansiosamente l’attenzione dei genitori a causa di una malattia infantile, ha deciso di percorrere una via opposta e non impegnarsi nella creazione di un nucleo familiare.

I tre sembrano oscillare tra il bisogno di indipendenza e la necessità di avere delle certezze, con un atteggiamento in cui molti dei lettori non avranno difficoltà a identificarsi. Helga Flatland fa raccontare la vicenda a Liv, Ellen e Håkon, voci narranti che la espongono secondo i loro diversi punti di vista.

famiglia-moderna-helga flatlandNel romanzo i momenti drammatici si alternano a quelli in cui i lettori partecipano alle vicende della famiglia protagonista con il sorriso complice di chi conosce bene le dinamiche che l’autrice presenta. Un sorriso affettuoso, talvolta malinconico, nostalgico del passato che non può tornare, che non è possibile replicare e che, forse, non è mai esistito davvero al di là delle apparenze.

Una famiglia moderna di Helga Flatland è un romanzo piacevole, coinvolgente, dove la storia vede agire personaggi della porta accanto. Dimostrazione che la buona narrativa può essere costruita attingendo dalla realtà, dalla vita di tutti i giorni che il lettore sente anche un po’ sua. E che, come ben sappiamo, ha sempre in serbo un paniere pieno di sorprese più o meno gradevoli. A dimostrazione del fatto che anche dietro una bella foto di famiglia con volti sorridenti e abbracci ben in vista a volte ci sono delle zone d’ombra.

La prosa di Helga Flatland è cristallina, precisa, con sprazzi di umorismo, da cui però andrebbero cancellate le osservazioni inopportune e stereotipate espresse sugli italiani durante la vacanza nel Bel Paese.

Per Fazi, l’autrice ha pubblicato anche Fino alla fine (2023). Segno del fatto che, nel panorama delle scrittrici scandinave contemporanee, Helga Flatland è certamente tra quelle da tenere d’occhio.

Silvia Roncucci

In alto: Helga Flatland – Foto di Agnete Brun Scaled

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