I testi della pillola di oggi sono riportati da La morte del villaggio (1930) di Agatha Christie. È in questo romanzo che Miss Marple fa la sua prima apparizione.
Pillole di femminile, la rubrica per riflettere su alcuni piccoli grandi temi legati alla vita di tutti i giorni.
«Un vestito di broccato nero, molto schiacciato intorno alla vita. Un pizzo Mechlin era posto a fiocco sulla parte anteriore del corpetto. Indossava guanti di pizzo nero e una cuffia di pizzo nero sormontato da masse ammucchiate di capelli di color neve. Stava lavorando a maglia – qualcosa di bianco, morbido e lanoso. Aveva occhi azzurri benigni e gentili, osservò il nipote e gli ospiti di sua nipote con dolce piacere.»
Così Agatha Christie ci presenta Miss Marple, indimenticabile protagonista di ben dodici romanzi e venti racconti della scrittrice.
Miss Marple è appassionata di birdwatching, ama filare la lana, cucinare dolci, bere tè con le amiche e praticare giardinaggio. Ed è proprio dal suo giardino che la nostra eroina può svolgere la sua attività preferita: osservare la natura umana, di cui è grandemente esperta.
«Vivendo così soli, in una parte del mondo quasi remota, è necessario avere un passatempo. Ci si può occupare naturalmente dei lavori a maglia, delle ragazze esploratrici, delle opere di beneficenza, come ci si può divertire a dipingere dei bozzetti, ma il mio passatempo è sempre stato La Natura Umana. Così varia e così affascinante! E naturalmente in un piccolo villaggio, senza altre distrazioni, non manca il modo di approfondire questo studio. Si finisce per classificare le persone proprio come se fossero uccelli, fiori, gruppo così e così, genere tale, specie talaltra. Qualche volta capita di sbagliare, naturalmente, ma col passare del tempo gli errori sono meno frequenti. E poi si fanno le riprove…»
Cinzia Inguanta
In alto: elaborazione grafica di Erna Corsi
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