Paralimpiadi di Parigi 2024, settanta atlete in cerca di una medaglia

Paralimpiadi
Se per la prima volta dal 1896 la presenza di uomini e donne alle Olimpiadi si è equivalsa, nelle Paralimpiadi l’Italia si distingue per la stessa parità.

Si sono appena concluse le Paralimpiadi che, per l’Italia, hanno visto la partecipazione di settantuno uomini e settanta donne. Considerando che, come vi avevamo detto qui, quella di Parigi 2024 è stata la prima edizione a vedere equità tra i due sessi, per quanto riguarda la partecipazione di atleti e atlete paralimpici si può dire che il nostro Paese abbia tenuta alta la bandiera della parità di genere.

Ciclismo, hanbike, sitting volley, triathlon, nuoto, canoa, tennistavolo, atletica, tiro a segno, judo, tiro con l’arco, badminton, canottaggio, equitazione, scherma e pesistica, queste le discipline che hanno visto protagoniste le atlete italiane. Tanti i risultati ottenuti, a volte il podio è stato sfiorato per un soffio, ma lo spirito olimpico ha sempre prevalso sul rammarico. Abbiamo visto sorrisi, pianti, lacrime di incredulità e di orgoglio. Grandissime le soddisfazioni raggiunte, direi proprio conquistate, in un mondo in cui la diversità, purtroppo, è sempre guardata di traverso. 

Le Paralimpiadi hanno fatto meno rumore delle Olimpiadi. Abbiamo visto, sentito e letto molto meno rispetto ai giochi conclusi un mese fa e questo ci fa un po’ rabbia. Ma, ora come allora, vogliamo abbracciare gli uomini e le donne che hanno partecipato ai giochi e ricordare con nome e cognome quante si sono distinte nelle competizioni portando a casa una medaglia.

Vogliamo anche  affermare con forza che il mondo è di tutti e tutte, che si nasca con una disabilità o che gli eventi della vita ci scaraventino dentro. Ogni atleta che abbiamo visto gareggiare ci ha ricordato che siamo noi a mettere limiti, tutto il resto è volontà. E volontà, impegno, costanza, determinazione e talento hanno portato le atlete azzurre sul podio, a loro va il nostro grazie per averci regalato immense emozioni.

Carlotta Gilli cat.S13, nuoto paralimpico, 100m farfalle, oro; 400m stile libero, argento; 100m dorso, bronzo; 50m stile libero, bronzo; 200m misti, oro

Vittoria Bianco cat.S9, nuoto paralimpico, 400m stile libero, bronzo

Angela Procida cat.S2, nuoto paralimpico, 100m dorso, bronzo

Monica Boggioni cat.S5, nuoto paralimpico, 200m stile libero, bronzo; 100m stile libero bronzo; 50m rana oro (cat.SB3)

Alessia Scortechini cat.S10, nuoto paralimpico, 100m stile libero bronzo

Veronica Yoko Plebani cat. PTS2, paratriathlon, argento

Giulia Ghiretti cat.SB4, nuoto paralimpico, 100m rana, oro

Giulia Terzi cat.S7, nuoto paralimpico, 400m stile libero, bronzo; 100m stile libero, bronzo; 50m farfalla, bronzo; staffetta mista 4×100 stile libero, oro

Francesca Tarantelli/Silvia Visaggi (guida) cat. PTVI, paratriathlon, argento

Danila Dameno (con Paolo Tonon), quadra mista W1, tiro con l’arco paralimpico, bronzo

Assunta Lagnante cat.F11, atletica paralimpica, lancio del disco, argento; getto del peso, oro

Sara Morganti, equitazione paralimpica, grado I, bronzo; freestyle individuale, gradi I, argento

Elisabetta Mijno, tiro con l’arco paralimpico, ricurvo individuale, bronzo; in coppia mista con Stefano Travisani, oro

Xenia Francesca Palazzo cat.S9, nuoto paralimpico, 400m stile libero, bronzo; staffetta mista 4×100 stile libero, oro

Beatrice Vio Grandis cat.B, scherma paralimpica, fioretto, bronzo; fioretto a squadre, bronzo

Martina Caironi cat.T63, atletica paralimpica, salto in lungo, argento; 100m, oro

Ana Maria Vitelaru cat.H5, ciclismo su strada paralimpico, bronzo

Andreea Mogos cat.A scherma paralimpica, fioretto a squadre, bronzo

Loredana Trigilia cat.A, scherma paralimpica, fioretto a squadre, bronzo

Carlotta Ragazzini cat.WS3, tennistavolo paralimpico, bronzo

Giada Rossi cat.WS1-2, tennistavolo paralimpico, oro

Monica Contraffatto cat.T63, atletica paralimpica, 100m, bronzo

In totale l’Italia ha portato a casa settantuno medaglie, due in più di Tokyo, un risultato spettacolare. Un grazie immenso agli atleti e alle atlete che ci hanno fatto sognare in questi dieci giorni, ci vediamo tra quattro anni a Los Angeles!

Serena Pisaneschi

Foto in altro: di MasterTux su Pixabay

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