Dalla sfida dei Monty Python all’antologia de “I Parolanti” pubblicata per la prima volta a novembre 2020. Un viaggio nel mondo della narrativa breve.
Titolo interessante, ma… cos’è un drabble? È un racconto sorprendente di 100 parole esatte, da leggere nel tempo di un caffè. Il termine fu creato dai Monty Python e poi ripreso negli anni ’80 per le gare di scrittura a tempo che si tenevano all’Università di Birmingham. Lì furono codificati il formato di cento parole e il tema fantascientifico, ma il drabble si diffuse poi ad altri generi.
Questa raccolta di sessanta microracconti, da oggi disponibile nella biblioteca de L’altro Femminile, nasce da uno dei concorsi interni de I Parolanti. È difficilissimo trasmettere un’emozione in sole cento parole, ma l’esperimento dell’ardimentoso gruppo di scrittura, a nostro avviso è riuscito. Leggere per credere.
Gli autori sono: Stefano Baldi, Stefania Fiorin, Paolo Ceccarelli, Serena Pisaneschi, Iolanda Arcidiacono, Friedrich L. Friede, Nicola Pera, Cinzia Fabretti, Maria Concetta Distefano, Enrico Pompeo, Giovanni G. Ponzone, Giuliano Bonaccorsi, Tiziana de Felice, Ergo Scripsit, Mariele Rosina, Manuela Mannino, Gianluca Baldoni, Paul John Passalacqua, Claudio Santoro, Lorena Casadei, Carlotta Laterza, Miriam Bulgarelli, Caterina Corucci, Francesca Donato, Lorenzo La Greca, Giorgia Simoncelli, Maria Salvo, Eugenio R. R. Saguatti ed Erna Corsi. Illustrazioni di Eleonora Francini in arte EKEnorart e di Luca Macchiella.
I drabble sono perfetti per chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare al piacere di una storia. In pochi minuti, puoi viaggiare in mondi fantastici, provare emozioni intense e scoprire nuovi punti di vista.
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In alto: foto di Engin Akyurt da Pixabay
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