Pillole di femminile – Storie piccole che raccontano un mondo grande #115

Anya e la farfalla, la pillola di oggi è un mini racconto  frutto di un’esperimento con l’intelligenza artificiale, a cui abbiamo fornito tema e ambientazione.

Pillole di femminile, la rubrica per riflettere su alcuni piccoli grandi temi legati alla vita di tutti i giorni. Ti invitiamo a partecipare alla nostra call per il 2025.

Anya guardava le altre ragazze ridere e scherzare mentre si preparavano per la festa. Si sentiva fuori posto, piccola e insignificante. Le loro risate sembravano amplificare i suoi silenzi, i loro abiti eleganti mettere in evidenza i suoi vestiti semplici.

Quella sera, mentre sedeva da sola su una panchina nel parco, guardando le stelle, Anya si sentiva persa. Si chiedeva se sarebbe mai stata abbastanza. Abbastanza intelligente, abbastanza forte, abbastanza bella.

All’improvviso, una farfalla atterrò sulla sua mano. Era di un blu intenso, con le ali delicate che tremolavano leggermente. Anya la osservò con attenzione, ammirandone la grazia e la libertà. In quel momento, qualcosa dentro di lei cambiò.

Si ricordò di quando da bambina catturava le farfalle con un barattolo, credendo di poterle possedere. Ma le farfalle erano nate per volare libere. E così era lei.

Anya si alzò, scrollandosi di dosso i dubbi e le insicurezze. Non aveva bisogno di essere come le altre per essere felice. Aveva bisogno di essere se stessa, di trovare la sua luce e di farla brillare.

Tornò a casa con un sorriso sulle labbra. Si guardò allo specchio e si piacque. Non era perfetta, ma era unica. E questo era tutto ciò che contava.

Cinzia Inguanta

Foto in alto: elaborazione grafica di Erna Corsi

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