Un libro e un film che raccontano la storia della giovane Nimona, miscelando avventura, umorismo e riflessioni su potere e identità.
La mia proposta per questo venerdì è un graphic novel scritto e illustrato da ND Stevenson, si tratta di Nimona. In Italia è stato pubblicato da Bao Publishing nel 2016, ma fa il suo debutto su Tumblr nel 2012 come webcomic riscuotendo un immediato successo. «A tutte le ragazze-mostro» questa è la dedica che apre il racconto e accoglie in sé tutti i presupposti per proseguire con la lettura e avventurarsi in una storia che rompe molti canoni e convenzioni.
Ambientato in un mondo dall’aspetto medievale che mescola gli archetipi della letteratura fantasy alla tecnologia futuristica, segue le avventure di Nimona e di Lord Ballister Cuorenero. Nimona è una giovane ragazza dai capelli rossi e dalle origini misteriose, impulsiva e dalla natura caotica, con sbalzi di umore repentini. Possiede un superpotere molto ambito, ha infatti la capacità di cambiare aspetto a proprio piacimento: è una mutaforma! Riesce, infatti, a trasformarsi in tutte le creature esistenti e in altre persone, vere o fittizie che siano.
Nimona vuole diventare la spalla del più grande supercriminale, Lord Ballister Cuorenero. Cuorenero era uno dei cavalieri più potenti del Regno, relegato alla clandestinità dopo aver perso un incontro di giostra (e un braccio) contro il suo caro amico e ex amante Sir Ambrosius Lombidoro. Il Regno è regolato dall’Ente «per l’adempimento della Legge ed Eroismi» a capo del quale si trova l’impassibile Direttrice. Una realtà che sta stretta a entrambi i protagonisti. Infatti, l’entrata in scena dell’inedito duo mette in crisi il sistema seminando panico e provocando danni esplosivi…anche in modo accidentale!
Il character designer dei personaggi principali è notevole, incentrato soprattutto sulle illustrazioni, tanto che risulta efficace anche in assenza delle parole. Il tratto grafico di Stevenson è immediatamente riconoscibile: semplice ma espressivo, con uno stile che si adatta perfettamente al tono della storia. Lo stile riesce a essere accurato e minimale allo stesso tempo, mentre le trasformazioni di Nimona sono caratterizzate da numerosi dettagli e fervida inventiva. Le tavole sono dinamiche, e la palette di colori contribuisce a enfatizzare l’umore delle scene, rendendo il tutto molto accattivante visivamente. Anche sfogliando rapidamente le pagine si può intuire gli eventi grazie all’uso dei colori: ricordi e feedback hanno toni del seppia mentre per le battaglie i toni diventano più cupi e allo stesso tempo vividi.
Un graphic novel raccontato principalmente dal punto di vista dei “cattivi”, dei “mostri”, dei relegati ai margini della loro società. La dicotomia tra il bene e il male è trattata in modo non convenzionale, si esplorano così le sfumature morali e le motivazioni dietro le azioni di ognuno, rendendo il racconto più realistico e coinvolgente. Una delle tematiche principali è l’identità e il desiderio di essere accettati per quello che si è. Nimona, in particolare, è un personaggio che lotta con la propria natura e con il mondo che non sembra accettarla.
In accoppiata con il fumetto di ND Stevenson vi propongo l’omonimo adattamento cinematografico del 2023 diretto da Nick Bruno e Troy Quane. Si tratta di un film di animazione, presentato in anteprima al Festival internazionale del film d’animazione di Annecy il 14 giugno 2023, successivamente ha avuto una distribuzione limitata nelle sale per poi essere rilasciato su Netflix il 30 giugno 2023. Accolto positivamente da critica e pubblico, ha ricevuto una candidatura per il miglior film d’animazione ai Premi Oscar del 2024.
Questo film d’animazione ha fatto molto parlare di sé proprio per la travagliata produzione, ancora prima della sua uscita. Era, infatti, in lavorazione presso i Blue Sky Studios quando furono chiusi (nel 2021). Vede la luce grazie alla collaborazione tra Annapurna Pictures e la nota piattaforma streaming.
Nella versione originale, le voci di Nimona e Ballister sono rispettivamente di Chloë Grace Moretz e Riz Ahmed (se non avete visto Sound of Metal, correte a rimediare!), mentre Eugene Lee Yang è quella di Ambrosius.
Il film rimane fedele ai temi principali del libro, ma con alcune differenze nella trama e nei personaggi per adattarsi al formato cinematografico, tra queste una maggiore centralità del tema della scoperta di sé e del conflitto tra ordine e caos. Inoltre, il film offre una conclusione leggermente diversa, che può sembrare più risolutiva rispetto al finale del libro, il quale lascia alcuni aspetti aperti e ambigui. «They grow up believing that they can be a hero if they drive a sword into the heart of anything different. And I’m the monster?»*. Buona visione e buon fine settimana!
Sara Simoni
Foto in alto: immagine dal film Nimona
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*«Crescono credendo di poter essere eroi se conficcano una spada nel cuore di tutto ciò che è diverso. E io sono il mostro?»