Fino al 18 maggio 2025, Torino ospiterà la mostra dell’artista parigina che, da sempre, celebra la resistenza attraverso l’arte.
La Fondazione Merz di Torino accoglie DEADHEAD, personale di Yto Barrada, vincitrice del prestigioso Mario Merz Prize 2022. Curata da Davide Quadrio con Giulia Turconi è realizzata in collaborazione con il MAO Museo d’Arte Orientale. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 18 maggio 2025.
Il titolo DEADHEAD rimanda alla pratica agricola di rimuovere fiori e foglie appassite per stimolare la crescita, una metafora che ben si sposa con la ricerca artistica di Yto Barrada. L’artista infatti è nota per le sue indagini multidisciplinari su fenomeni culturali e narrazioni storiche, e presenta un corpus di opere che spaziano tra film, sculture, installazioni, tessuti e stampe, alcune delle quali create appositamente per l’occasione.
Al centro della mostra, l’ispirazione tratta dalla teoria del colore di Emily Noyes Vanderpoel, artista e filantropa del XIX secolo. Barrada reinterpreta le rivoluzionarie tavole di analisi del colore di Vanderpoel, trasformando immagini in griglie geometriche attraverso l’uso di pigmenti naturali prodotti nel suo progetto The Mothership a Tangeri.
La mostra consolida il dialogo tra la Fondazione Merz e il MAO, dove Yto Barrada aveva già presentato parte del suo lavoro nella mostra collettiva Trad u/i zioni d’Eurasia (2023-24). DEADHEAD rappresenta un’occasione unica per esplorare l’universo artistico di Yto Barrada, un’artista che celebra la resistenza e l’autonomia attraverso la sua arte.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da hopefulmonster. Il libro accoglie le biografie degli artisti e dei musicisti finalisti della Quarta Edizione del premio internazionale Mario Merz. Il premio, a cadenza biennale, premia artisti e compositori di media carriera che si distinguono per la loro ricerca innovativa e l’attenzione alle tematiche sociali. In concomitanza con la mostra, il 2 luglio 2025 la Fondazione Merz ospiterà il concerto di Füsun Köksal, vincitrice del premio per la musica.
Contatti: Fondazione Merz: Via Limone 24, Torino – +39 011 19719437 – info@fondazionemerz.org
Cinzia Inguanta
Foto in alto: DEADHEAD, Yto Barrada, dal sito della Fondazione Merz
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