Olivia Ninotti ci regala il sequel della storia di Luna che analizza e riflette in modo cinico e intelligente sulle nevrosi della sua affollatissima “casafamiglia”.
Sembrava un British invece era un Merdish 2. Saluto alla Regina di Olivia Ninotti, pubblicato da Scatole Parlanti nella collana Forme, è il sequel del romanzo Sembrava un British invece era un Merdish. Diario intimo di una Scottish.
Ritroviamo Luna, la graziosa Scottish Fold ormai adulta, che continua a cercare di dare un senso al mondo che la circonda, ovvero quello della sua sempre più affollata “casafamiglia”. Ninotti prosegue la sua indagine sui legami familiari e come cambino nel tempo. I personaggi si trovano ad affrontare nuove sfide legate all’età e all’assunzione di responsabilità.
Al centro del romanzo una toccante riflessione sulla “perdita” alimentata da quella metaforica dell’infanzia dei bubbi, la uno e il due, e quelle reali, una attesa da sempre e una improvvisa, di due affetti.
«Ti manca la Morgie, vero?» mormora. Che domanda scema. […] Si esprime sempre coi concetti sbagliati.
La mancanza è qualcosa che rende incompleti ma completabili di nuovo. Mi manca qualcosa è diverso da ho perso qualcosa. La perdita è una mancanza definitiva e non restituibile di un’esperienza vissuta.
Un vuoto a rendere che non è più reso.
Come si fa a elaborare un lutto? Come si supera la perdita di qualcuno? Luna, con lo sguardo disincantato che la contraddistingue, sviluppa le sue personali teorie, e svela i trucchi che i bua escogitano per sopravvivere e andare avanti.
Sembrava un British invece era un Merdish 2 è scritto con uno stile ironico e divertente, che rende la lettura piacevole e leggera. Nonostante i toni ironici, il libro non manca di momenti emozionanti che toccano il cuore del lettore.
Cinzia Inguanta
In alto: Sembrava un british invece era un merdish 2 di Olivia Ninotti – Particolare copertina – illustrazione di Michele Widenhorn
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