Saresti così bella, un romanzo distopico pericolosamente vicino alla realtà

saresti così bella
Holly Bourne scrive una storia che non si discosta dai tempi che stiamo vivendo, mettendo in guardia giovani generazioni di donne.

Nel marzo di quest’anno Camelozampa ha pubblicato Saresti così bella, un romanzo Young Adult della scrittrice britannica Holly Bourne.

Le vicende vedono protagoniste due ragazze, Belle e Joni. Adolescenti coetanee, vivono in un mondo dove l’apparenza, per le donne, è l’unica cosa che conta. Ma mentre Belle osserva rigorosamente la «Dottrina» e le sue norme (non) imposte, Joni si ribella, andando contro, e incontro, a tutti i problemi che questo comporta.

saresti così bellaLa «Dottrina» altro non è che quell’insieme di comportamenti che ci si aspetta dalle donne, pena l’essere invisibili agli occhi della società. Essere servizievoli, obbedienti, sessualmente assoggettate e, soprattutto, sempre bellissime è l’unica cosa che dà valore alle donne.

Avere la «Maschera» perfetta, il «Look» giusto, accettare tutte le «Oscenità» che agli uomini vengono in mente, praticamente essere ridotte a oggetti da esibire e usare a piacimento.

Belle cura ossessivamente il suo aspetto, fa «Preghiera Fisica» (sport) e si priva di qualsiasi «Peccato» (inteso come cibo) non adatto al mantenimento della forma. Joni invece è tutto l’opposto. Si veste come vuole, non si trucca, mangia senza sensi di colpa. Perché lei sa che la Dottrina non è altro che un modo per controllare e ingabbiare le donne, un ricatto degli uomini venduto come una «Libera scelta.»

Ma se sono così diverse, perché Joni e Belle si conoscono? Perché entrambe sono in lizza per la stessa borsa di studio che potrebbe portarle via dal quel posto che, per ragioni diverse, sta stretto a entrambe.

Saresti così bella è ambientato in un tempo e in un luogo non definiti, ma potrebbe prendere vita tranquillamente ovunque e in qualsiasi tempo. Attraverso una distopia nemmeno troppo incredibile, Bourne tratta temi come vittimizzazione secondaria, molestia e violenza sessuale, emarginazione dalla società, senso d’inadeguatezza, maschilismo tossico e molti altri.

Tutto quello che racconta è cosa quotidiana, ogni aspetto lo viviamo giornalmente, s’insinua subdolo nelle menti delle persone attraverso i social e la televisione. Risvegliarsi dalla «Dottrina» – perché una «Dottrina» la stiamo vivendo anche noi –  è tutto quello che serve fare per non cadere vittime di una società che inneggia alla perfezione stereotipata e non al valore dell’individuo.

Nessuno può negare che noi donne siamo bersaglio di continue sollecitazioni che ci impongono requisiti estetici e comportamentali da mantenere. Questo romanzo cerca di aprire gli occhi su quanto queste pretese siano sbagliate e lo fa parlando alle adolescenti, il pubblico più fragile e influenzabile.

È per questo che Saresti così bella è un romanzo necessario, secondo me, da far leggere nelle scuole. C’è bisogno di dire che andiamo bene così come siamo, che non esistono difetti ma originalità. E c’è bisogno di dirlo spesso, con ogni mezzo, con ogni voce, perché non c’è niente di peggio di vivere ingabbiate in un’immagine che non rispecchia chi siamo davvero.

Serena Pisaneschi

Foto in alto: Holly Bourne – foto di L. Bourne

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