“Un libro e …” – Velia, La dignità contro il regime di Laura Fagiolini

Velia Titta
Un libro e un podcast per conoscere la storia di Velia Titta, la donna che sfidò il fascismo per ottenere la verità sull’omicidio del marito Giacomo Matteotti.

La mia proposta per questo venerdì è un libro piccolo ma intenso: si tratta di Velia, La dignità contro il regime di Laura Fagiolini (Intrecci Edizioni, 2022). Le vicende prendono avvio il 10 giugno 1924, giorno in cui Giacomo Matteotti, politico di spicco e marito di Velia Titta, scompare a opera dei fascisti. Immediatamente, la moglie si rende conto che le cose non torneranno più a essere come prima: «So già di essere vedova benché non ci sia ancora un corpo su cui piangere.» In poco più di cento pagine, leggiamo il racconto di una storia vera potentemente connessa a una delle parti più drammatiche della storia del nostro Paese.

Come mai la scrittrice e psicologa Laura Fagiolini decide di scrivere della battaglia personale che questa donna intraprende per ottenere la verità, sfidando i fascisti e il regime che la vorrebbe silenziosa e asservita? Da sempre attenta a storie di emancipazione femminile, incontra Velia Titta da bambina, quando il bisnonno le racconta dei suoi due cugini antifascisti: Ruffo Titta, famoso tenore, e sua sorella Velia, poeta e sposa di Giacomo Matteotti.

Dalle ricerche storiche e dal carteggio tra moglie e marito (più di duecento lettere) nasce questo libro che porta alla luce la parte più introspettiva di questa donna, nella quale convivono dolori atroci, dignità e una grandissima forza. «Una controparte intelligente, sempre pacata e tuttavia appassionata, di grande cultura, equilibrata e rispettosa delle idee del marito, anche se profondamente diverse dalle sue, e mai ha disatteso le proprie.»

laura fagiolini - veliaL’espediente narrativo utilizzato è quello di lettere “a senso unico” che Velia scrive a sua madre, morta precocemente quando lei aveva solo quattordici anni, nelle quali cerca compassione e supporto per i grandi drammi che ostacolano il suo percorso: «Mi pare che nella mia vita sia caduta la completa distruzione. L’unico sollievo è quello di stare interamente sola ed è il solo lusso che mi permetto finite le cure dei bambini. Brutta vita mi si presenta in questi anni nei quali avevo riposto tutte le mie speranze e mi meraviglio che tanta gente pianga ancora vicino a me mentre io non piango più.»

Non sono certo pagine che consiglio di leggere per rilassarvi o se siete alla ricerca di un’ora di svago, ma posso garantirvi che non vi lasceranno indifferenti e avrete voglia di approfondire e saperne di più (le note a piè di pagina e la bibliografia saranno una buona guida). Proprio nell’anno in cui ricorre il centenario della barbara uccisione di Giacomo Matteotti è doveroso ricordare il suo sacrificio ma anche i gesti coraggiosi della sua compagna di vita.

È giusto l’utilizzo di dure espressioni per raccontare i momenti drammatici del ritrovamento del cadavere a opera di un cane: «Nudo, privato di parti del corpo e della sua dignità.» Oppure del momento in cui Benito Mussolini, con un discorso alla Camera dei deputati, si assume la responsabilità di tutto quanto accaduto decretando l’inizio della dittatura fascista.

In accoppiata con il libro di Laura Fagiolini vi propongo l’episodio della trasmissione Trani in Onda di Rai Radio 3 del 14 giugno 2024 intitolato Cara Velia, Caro Giaki (ascoltabile su RaiPlay Sound). Antonella Attili e Paolo Musio danno voce all’epistolario tra Velia Titta e Giacomo Matteotti offrendoci uno spaccato della loro vita privata (e, inevitabilmente, anche di quella pubblica) dal momento del loro fidanzamento a quello dell’uccisione di Giacomo.

Pochi saranno i momenti che i due passeranno insieme, per questo si scrivono molto spesso trattando gli argomenti più vari, per riportare un po’ di normale quotidianità nelle loro lunghe separazioni fisiche. Ascoltiamo la storia di un sodalizio tra due persone diverse che si sono molto amate e hanno percorso una strada tortuosa insieme come famiglia.

Il linguaggio è molto diverso da quello attuale, ma è comunque in grado di emozionare con frasi che esprimono la tenerezza tra i due: «Sfido la censura e ti mando un bacio, lo lasceranno passare anche se non vogliono. Non fare strapazzi, dimmi che sei giunto bene allora ti stringo con più sollievo e ho agio di vedere con più tranquillità che non sei pallido come ieri sera.» Buon ascolto e buon fine settimana!

Sara Simoni

Foto in alto: Velia Titta

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1 commento su ““Un libro e …” – Velia, La dignità contro il regime di Laura Fagiolini”

  1. Laura Fagiolini

    Grazie mille per lo spazio dato al mio libro e alla recensione assolutamente centrata. Grazie soprattutto allo spazio dato a questa grande donna. Laura Fagiolini

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