L’inaffondabile Molly, molto più di una sopravvissuta al disastro del Titanic

inaffondabile Molly Brown - l'altro femminile - donne oltre il consueto
Resa celebre dall’interpretazione di Kathy Bates nel film di James Cameron, la vera Margaret Brown merita di essere conosciuta.

Il transatlantico Titanic, orgoglio della White Star Line, affondò nelle acque dell’oceano Atlantico durante il viaggio inaugurale. Era la notte fra il 14 e il 15 aprile 1912 e rimasero a galleggiare nel buio, nel mezzo del nulla, circa duemiladuecento persone. Solo poche centinaia di esse trovarono posto sulle scarse scialuppe; fra loro c’era anche Molly Brown

Nel 1997 usciva nelle sale cinematografiche l’ennesima pellicola sulla tragedia. Questo nuovo film, però, sembra avere qualcosa in più rispetto ai suoi numerosi predecessori: in tutto il mondo molti spettatori si recano al cinema a vederlo più e più volte, dando il via a un vero e proprio fenomeno mediatico. 

Scritto e diretto da James Cameron, il film utilizza le reali riprese subacquee del relitto, finalmente ritrovato e raggiunto dopo quasi un secolo. Grazie ai rilevamenti è stato possibile determinare con più precisione la dinamica dello scontro con l’iceberg che ne causò l’inabissamento e costò la vita a più di millecinquecento persone. Il film ripercorre fedelmente tutti i passaggi della tragedia così come è stata ricostruita sulla base dello studio dei nuovi dati forniti dalla scoperta. Per la scenografia, gli spazi e gli arredi della nave sono stati ricostruiti basandosi sui disegni originali.

Nemmeno il cast è stato dettato dal caso. Molte persone, più o meno famose e imbarcate in prima classe per quel viaggio inaugurale, nel film di Cameron sono interpretate da attori il più possibile somiglianti all’originale. Fra questi c’è Kathy Bates nei panni di Molly Brown che si è guadagnata l’appellativo di Inaffondabile Molly proprio per essere sopravvissuta al naufragio. Ma Margaret Brown, detta Molly, è stata molto più di questo.

Margaret Brown – da biography.com

Nacque nel 1867 a Hannibal, nel Missouri, da una coppia di immigrati Irlandesi con il cognome Tobin. A diciotto anni si trasferì in Colorado con una delle sorelle, dove lavorò in un grande magazzino. Qui conobbe e sposò James Joseph Brown ed ebbero due figlie. Fecero fortuna quando il marito acquisì la proprietà di una miniera. Si spostarono quindi a Denver dove Margaret iniziò a mettere a frutto il suo tempo libero entrando nel Denver Woman’s Club, attraverso il quale fece quanto possibile per contribuire a migliorare la vita delle donne garantendo loro un’istruzione. Nel 1909 e 1914 corse per il Senato ma senza successo. Partecipò alla raccolta dei fondi per la Cattedrale di Denver; collaborò con il Giudice Lindsey per aiutare i bambini in difficoltà e per porre le basi per un tribunale specifico per minorenni.

Nel 1912 si trovava in Europa e si imbarcò sul Titanic per tornare in America ad aiutare un parente malato. Durante l’inabissamento il suo intervento salvò i naufraghi della scialuppa dove aveva trovato rifugio: li convinse ad allontanarsi dal gorgo che li avrebbe trascinati sul fondo. Sul Carpathia, la nave che raccolse i superstiti il mattino dopo, Brown non si fermò ancora: parlava tre lingue e stilò l’elenco dei superstiti. 

Successivamente sfruttò la sua fama come inaffondabile Molly, superstite del Titanic, per promuovere la consapevolezza riguardo a diritti fondamentali come quelli al lavoro per le donne e all’istruzione per tutti i bambini. 

Ricevette la Legion d’onore francese, poco prima di morire, perché durante la Prima guerra mondiale lavorò col Comitato americano in Francia per la ricostruzione del Paese devastato.

L’inaffondabile Molly Brown morì nel 1932, a causa di un tumore. Dedicò i suoi ultimi anni al teatro. Fu una donna lungimirante che attraversò molti eventi della storia rimanendo sempre in prima fila dove c’era bisogno di prendere le parti dei più deboli. 

Erna Corsi

Foto in alto: Kathy Bates nei panni di Margaret Brown – da fanpage.it

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