Alla Casa delle Donne di Firenze in contemporanea la mostra fotografica Ri-belle: femminile plurale di Manola Biggeri
Mercoledì 23 ottobre alle ore 17:30 presso la Casa delle Donne di Firenze alle Murate in Via delle vecchie carceri, 8 Silvia Lelli presenta il suo Margaret Mead. Quando l’antropologo è una donna, ripubblicato nel 2024 a cura di Nardini Editore. L’evento fa parte del ciclo di presentazioni Le Novità dell’Antropologia del dipartimento Sagas dell’Università di Firenze. Interverranno con la curatrice Francesco Zanotelli, antropologo e Zoran Lapov, pedagogista.
Pubblicare e discutere oggi un libro su Margaret Mead, nata nel 1901, significa conoscere una precorritrice che ha posto le basi per la discussione antropologica, accademica e pubblica su fondamentali questioni di genere, delle donne in particolare, sui limiti che il sistema culturale dicotomico e gerarchizzato dei generi impone allo sviluppo di personalità libere e autonome, sui diritti alle libertà di scelta, di espressione, di professione, orientamento e identità. Si tratta di limiti in parte superati, che ancora dobbiamo difendere fortemente ogni giorno e che nascondono verità scomode allora come ora.
In contemporanea con l’occasione avrete modo di visitare la mostra fotografica Ri-belle: femminile plurale di Manola Biggeri, che collega Margaret Mead ai giorni nostri. Immagini di street photography e ritratti di donne molto diverse tra loro che rappresentano l’immensa varietà del mondo femminile contemporaneo e che a Mead sarebbe certamente piaciuto.
Paola Giannò
Foto in alto: Margaret Mead byBettmann-Getty Images
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