Online, dal 9 al 12 giugno 2021, l’VIII edizione del Congresso della Società Italiana delle Storiche, organizzato in collaborazione con l’Università di Verona.
Dal 9 al 12 giugno si svolge, online, l’VIII edizione del Congresso della Società Italiana delle Storiche, Sis, La storia di genere: percorsi, intrecci, prospettive, organizzato in collaborazione con l’Università di Verona. Circa 180 relatrici e relatori provenienti da diversi atenei e centri di ricerca italiani, europei ed extraeuropei discuteranno temi e categorie interpretative proprie della storia delle donne e di genere e si confronteranno sui nuovi orientamenti storiografici, in un’ottica pluridisciplinare.
Ad aprire la settimana di incontri del convegno dedicato alla storia di genere, mercoledì 9 giugno alle 17, saranno i saluti di Donata Gottardi, prorettrice di ateneo, Alessandra Cordiano, presidente del Cug, Comitato Unico di Garanzia, la presidente della Società Italiana delle Storiche, Raffaella Sarti, e Marina Garbellotti, coordinatrice del Comitato scientifico, del Comitato organizzatore del Congresso, docente di Storia moderna di Ateneo e membro del Direttivo della Sis. Seguirà la lectio magistralis di Joanna De Groot, nota iranista dell’University of York, Regno Unito, The Space of Gender and the Gender of Space: some Thoughts from a Historian of Nineteenth Century Iran, un omaggio della Sis alla memoria di Anna Vanzan, iranista, componente del direttivo della Società dal 2014 al 2018, e della redazione della rivista Genesis dal 2018, prematuramente scomparsa nel 2020.
Il Presidente della Repubblica ha attribuito al Congresso una medaglia, premio di rappresentanza, in considerazione del rilevante interesse culturale e scientifico. Gli interventi, organizzati in 44 sessioni parallele, coprono un arco cronologico che si estende dall’antichità alla contemporaneità e si riferiscono a una molteplicità di contesti geo-politici e culturali (Europa, Americhe, Medio ed Estremo Oriente, Africa) analizzati con approcci che focalizzano l’attenzione su realtà locali, nazionali, transnazionali e globali. Dall’analisi di corpi alle voci e scritture femminili, dalla critica al binarismo alla costruzione di modelli di genere, dal lavoro nelle sue diverse declinazioni alla sfera del sacro, dagli spazi urbani alle miniere, dalle migrazioni e mobilità alle prospettive coloniali, dalle varie forme dell’agency individuale a quelle dell’agire collettivo, dai diritti di cittadinanza ai femminismi e ai movimenti ambientalisti, dai linguaggi politici e dalla propaganda alle autobiografie e percezioni di sé, dalle emozioni alle rappresentazioni del femminile.
Questi e numerosi altri sono i temi trattati durante il congresso, un luogo, seppur virtuale, di intenso scambio e confronto tra studiose, studiosi, appassionate e appassionati. I lavori, che si terranno sulla piattaforma Zoom, sono una bella occasione per approfondire i temi della storia di genere. Per seguire i singoli panel sarà sufficiente iscriversi ai rispettivi link pubblicati sul sito della Sis e sul sito di ateneo, nella pagina dedicata all’evento.
Il Congresso nasce dalla collaborazione della Sis con l’Università di Verona, grazie al Comitato unico di Garanzia, Cug, al dipartimento di Culture e civiltà, al dipartimento di Scienze giuridiche e al dipartimento di Scienze umane e con il coordinamento di Marina Garbellotti. Inoltre, il Congresso beneficia del contributo della Giunta Centrale per gli Studi Storici, della Libera Università di Bolzano, di IVRES – Associazione veronese di documentazione, studio e ricerca – Biblioteca e archivio storico, della Cgil regionale del Veneto, di Spi-Cgil Veneto.
Clicca QUI per il programma del convegno La storia di genere: percorsi, intrecci, prospettive. Per maggiori informazioni scrivere alla Presidenza SIS: presidenza.sis@gmail.com o alla segreteria del Congresso: segreteriacongressosis2021@gmail.com.