Pillole di Femminile – Storie piccole che raccontano un mondo grande #119

Levy
Il brano di oggi è tratto da “Bene immobile” (NN editore) di Deborah Levy. Terzo volume delle autobiografie in movimento.

Nuovo appuntamento con Pillole di femminile, la rubrica per riflettere su alcuni piccoli grandi temi legati alla vita di tutti i giorni.

Il brano che segue è tratto dal terzo volume delle autobiografie in movimento di Deborah Levy, Bene immobile, del 2021 e pubblicato in Italia nel 2024 grazie a quelli di NN, con la traduzione di Gioia Guerzoni e l’introduzione di Claudia Durastanti.

Sì, era stato un cammino lungo e faticoso essere riconosciuta nel mio piccolo. Avevo iniziato a ventiquattro anni, con una macchina da scrivere e la carta carbone. Nella tarda adolescenza avevo letto le riviste letterarie anni Sessanta e Settanta che mia madre teneva a prendere polvere sugli scaffali. Mi interessavano le interviste agli scrittori più brillanti e praticamente non mi ero nemmeno accorta che non c’era una sola intervista ad una donna. Eppure avevo intravisto vagamente la forma che avrei dato alla mia vita già da giovanissima. Sapevo di essere una scrittrice. Chi è allora lei, questa ragazza/donna scrittrice? Il fatto che non fossi turbata dall’assenza di donne nelle pagine di quelle ottime riviste dimostrava quanto fossi distaccata da quello che avrei dovuto provare. Era normale. Era normale essere scomparse. Era normale essere scoraggiate.

Paola Giannò

Foto in alto: Elaborazione grafica di Erna Corsi

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