Un inno alla femminilità: “Siamo fatte di carta”, un dialogo tra arte e poesia

Siamo fatte di carta
Le due autrici, Floriana Porta e Anna Maria Scocozza, creano un’intesa che si fa portavoce di desideri, sogni, sofferenze e paure.

Siamo fatte di carta di Floriana Porta e Anna Maria Scocozza, (Ventura Edizioni, 2024) esplora l’universo femminile attraverso una fusione di poesia e arte. Il libro è diviso in sei sezioni dedicate a vestiti, calzature, opere libro, eco-gioielli, maschere e progetti/laboratori. Sono inclusi anche i temi della natura, dell’eco-filosofia e del riciclo creativo. Il libro combina le sculture di carta di Anna Maria Scocozza con le poesie di Floriana Porta. Le due artiste creano un dialogo che si fa portavoce di desideri, sogni, sofferenze e paure. La combinazione di opere d’arte e poesia trasmette un messaggio di rinascita, speranza e resilienza. Il libro invita chi legge a riflettere sulla fragilità e la forza dell’universo femminile.

Le autrici: due artiste, un’unica sensibilità

Floriana Porta, nata a Torino nel 1975, vive a Vinovo. Fin da piccola ha espresso il suo talento attraverso la scrittura, la composizione, il disegno e la fotografia. La sua opera poetica e figurativa esplora la natura, la bellezza, l’introspezione e il sogno. Il suo stile ermetico si caratterizza per la raffinatezza, la contemplazione e l’armonia. È un’esperta di poesia giapponese, in particolare di haiku, baishù e tanka. Le sue poesie accompagnano le opere di Anna Maria, creando un’esperienza multisensoriale. Le sue opere sono state pubblicate in numerosi libri, ebook e antologie. Molti critici ed esperti hanno scritto della sua poesia.

siamo-fatte-di-cartaAnna Maria Scocozza è nata a Roma nel 1965 e qui vive e lavora. Diplomata in Costume all’Accademia di Belle Arti di Roma, è specializzata in pittura e decorazione. La sua arte è sia estetica che etica. Cerca infatti di stimolare lo spettatore a interrogarsi sulle tematiche sociali. In particolare: violenza di genre, ingiustizie, emarginazione e razzismo. La sua ricerca artistica si concentra sulla creazione di un “guardaroba poetico”. Utilizza materiali riciclati, specialmente carta da vecchi libri, che vengono destrutturati e ricreati per formare abiti che sono metafore della realtà. Questi “indumenti poetici” sono creazioni che utilizzano materiali rifiutati, e le cuciture sono come cicatrici che diventano feritoie da cui la luce illumina e prepara a nuove fioriture. Scocozza ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero, e le sue opere sono presenti in musei, fondazioni e collezioni private. Ha condotto numerosi laboratori artistici per diverse fasce d’età.

Un libro che invita alla riflessione e alla rinascita

Siamo fatte di carta non è solo un libro da leggere, ma anche un’esperienza da vivere. Le opere di Anna Maria Scocozza, realizzate con carta riciclata, diventano metafore potenti. Le poesie di Floriana Porta toccano temi come la maternità, il dolore e la denuncia. Il libro celebra la bellezza, la fragilità e la forza delle donne. L’opera è anche un invito a riflettere sul riciclo creativo e sulla possibilità di dare una seconda vita ai materiali di scarto. Il libro si propone come un’opera “multisensoriale” che coinvolge l’emotività attraverso profondi legami tra l’arte visiva e la poesia. Siamo fatte di carta veicola messaggi potenti dove fragilità e forza si intrecciano in un equilibrio perfetto.

Cinzia Inguanta

Foto in alto: Floriana Porta e Anna Maria Scocozza

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