Eccoci qua con i primi consigli del venerdì de L’Altro Femminile. Vi proponiamo l’accoppiata di un libro con un film, una serie tv, una canzone o altro, che potranno farvi compagnia nel fine settimana che sta per iniziare.
La mia prima proposta è Indomite di Pénélope Bagieu, fumetto pubblicato inizialmente in due volumi da Bao Publishing, uscito in versione unica integrale il 3 marzo. Il sottotitolo è Storie di donne che fanno ciò che vogliono: spero di avervi convinto già con questo a immergervi nella lettura. Si tratta di trenta ritratti di donne molto diverse tra loro per origine, estrazione sociale e stile di vita ma tutte eccezionalmente coraggiose. Le loro storie sono affascinanti, hanno tutte vissuto assecondando i loro desideri, prendendosi ciò che volevano, sfidando il patriarcato, le convenzioni ma anche la legge. È così facile innamorarsi di loro che saremmo disposte a leggere libri interi per conoscere a fondo le loro vite. Pénélope Bagieu, invece, ce le racconta in poche pagine, con disegni accattivanti, leggerezza e ironia senza mai sfociare nella banalità, sempre attenta alla complessità di queste donne.
In un mondo dove sembra fondamentale rispettare dei canoni di bellezza prestabiliti, Indomite si apre con la storia di Clémentine Delait che è riuscita a sfruttare una caratteristica fisica poco comune (nelle donne almeno!) come un’evidente peluria sul viso, rendendolo un punto di forza e diventando una famosissima donna barbuta. Un altro racconto che mira a sdoganare i canoni fisici è quello di Margaret Hamilton, che interpretò la malvagia strega dell’Ovest nel film Il Mago di Oz con Judy Garland. Sfruttando il suo aspetto fisico, considerato non avvenente per gli standard della sua epoca, è riuscita a creare uno dei “villain” più riusciti della storia del cinema. Alcune donne hanno un posto speciale nel mio cuore, come Tove Jansson (la mamma dei Mumin), Nellie Bly (pioniera del giornalismo d’inchiesta), Las Mariposas (sorelle ribelli che combatterono la dittatura dominicana), Christine Jorgensen (prima donna transgender di fama mondiale) e Mae Jemison (prima donna afroamericana ad andare nello spazio).
In accoppiata con il fumetto di Pénélope Bagieu vi propongo l’omonima serie animata. Un prodotto francese di animazione 2D disponibile nella versione italiana sulla piattaforma RaiPlay, con la voce narrante dell’attrice Isabella Ragonese. Così come nella versione cartacea le biografie sono presentate nell’arco di 5-6 pagine, nel cartone animato in soli tre minuti e mezzo vengono tratteggiate precisamente le nostre indomite. Il format è ben pensato: ritmo incalzante, colori vividi e uno slogan finale che caratterizza la protagonista dell’episodio. Anche se la rapidità della narrazione sembra apparentemente un limite, è per me invece un punto di forza per attirare il pubblico più giovane legato al linguaggio immediato dei social. Una curiosità: non solo le protagoniste sono femminili, ma anche la squadra creativa che ha lavorato alla serie animata è in gran parte composta da donne, a partire dalle registe e dalle sceneggiatrici.
Sara Simoni
Foto in alto: locandina serie Indomite, Raiplay
© RIPRODUZIONE RISERVATA