Storie incartate per principesse ribelli, senza pregiudizi e stereotipi

storie incartate per principesse ribelli
Debutta la nuova fiaba-spettacolo di Fondazione Aida per bambini e bambine sul tema della parità di genere e dell’inclusione.

Storie incartate per principesse ribelli è la nuova fiaba-spettacolo di Fondazione Aida e Todo Talent Cardbord che debutterà il 20 marzo 2022 al Teatro Dim di Castelnuovo del Garda, con repliche al Teatro Stimate di Verona domenica 27 marzo (ore 16:30), il 28 e 29 marzo, la mattina per le scuole. Lo spettacolo è stato scritto e diretto da Pino Costalunga, con Elisa Lombardi in scena.

Cos’hanno in comune Biancaneve, la Bella Addormentata e Raperonzolo, per citarne alcune?
Sono state tutte salvate da un principe. E se invece avessero preferito una sorte diversa? «La nostra proposta – spiega Costalunga – affronta il tema antico e attualissimo della parità di genere, cercando di suggerire al pubblico dei bambini e delle bambine l’importanza di non avere pregiudizi. Li inviterà a perseguire con fermezza l’affermarsi pieno dell’uguaglianza tra maschio e femmina per poter superare insieme i tanti e spesso stupidi e pericolosi stereotipi legati al genere».

Le fiabe si possono raccontare… ma si possono anche disfare, costruire e ricostruire? Tutti i personaggi delle fiabe hanno dei ruoli ben precisi, dai quali è difficile uscire: il principe ha sempre qualche tesoro da trovare oppure qualche principessa da salvare e lei, la principessa di turno, deve sempre stare zitta e buona ad aspettare il principe che la venga a liberare o a svegliare, con un bacio, da un sonno stregato e fatale.

Ma ecco che nelle Storie incartate per principesse ribelli arriva l’aggiustafiabe, che ha il potere non solo di aggiustare le fiabe dimenticate e perdute nei vecchi libri rovinati dalla muffa a dai tarli, ma ha pure gli attrezzi per modificarle, come in una scatola di costruzioni, assieme ai ruoli e ai destini dei personaggi.

Ed è così che le nostre principesse delle fiabe diventano davvero delle “terribili ragazze ribelli” che hanno voglia di prendere in mano la loro vita per guidarla e plasmarla in prima persona, senza starsene là ad aspettare, magari addormentate, come è stato insegnato loro da una tradizione antica di stampo paternalista e maschilista, il principe di turno che le possa svegliare.

Perché ogni principessa ha il diritto di guidare il proprio futuro come e dove più le piace. Per questo nella nostra fiaba sarà la principessa ad affrontare mille avventure per trovare il principe perduto, toccherà proprio a lei sconfiggere il drago con le armi dell’intelligenza e liberare il principe prigioniero, e se poi sarà lei a volere il classico finale da fiaba, con il matrimonio fastosissimo per diventare regina, ebbene, sarà così! Ma se vorrà un finale diverso, sarà lei e solo lei a sceglierlo, in piena autonomia e libertà, senza costrizione alcuna.

Le scenografie sono state ideate da Stefano Zullo ispirandosi ai giocattoli di Todo Talent Cardboard, realtà veronese specializzata nella costruzione di innovativi giochi in cartone che in fase di realizzazione vedono il coinvolgimento di persone con disabilità favorendo così un processo di formazione e inclusione nell’attività professionale.

Info: fondazione@fondazioneaida.it

In alto: foto di scena di Storie incartate per principesse ribelli

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Se questo articolo ti è piaciuto condividilo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Solve : *
19 − 2 =