Per Dialoghi il promettente esordio letterario della giovane scrittrice/psicologa pantesca ispirato al film di Sorrentino.
Ho conosciuto Giorgia Belvisi al Salone Internazionale del Libro, una parente prossima, visto che il suo libro L’apparato umano è pubblicato dalla casa editrice Dialoghi, marchio del Gruppo editoriale Utterson, come Scatole Parlanti con la quale ho pubblicato il mio L’ultimo Natale di Mrs. Dalloway.
Raccontandoci reciprocamente sono rimasta colpita dalle similitudini che contraddistinguono i nostri lavori. In entrambi i casi si tratta di una raccolta di racconti che, pur presentando una loro autonomia, ordiscono la trama di un unico tessuto che ne fa un insieme inscindibile.
Come scrive la stessa Giorgia Belvisi, in una lettera aperta indirizzata a Paolo Sorrentino, il suo lavoro trae ispirazione da La grande bellezza «[…] ho visto tutti i suoi film ma sono particolarmente rimasta colpita da La grande bellezza. Dal momento in cui l’ho visto ho pensato che se avessi mai scritto un romanzo avrei dovuto intitolarlo L’apparato umano». Quel libro è stato scritto e il proposito mantenuto.
Giorgia Belvisi con scrittura chirurgica ci racconta cinque storie, cinque protagonisti, cinque organi: cuore, fegato, polmoni, stomaco e cervello. I racconti rivelano il loro intreccio, le loro connessioni proprio come gli organi dell’apparato umano. Ma cosa accade quando uno di questi non funziona come dovrebbe? Inevitabilmente influenza tutto il resto. Sono storie che scorrono veloci in cui il non detto cattura la nostra fantasia come lo scritto.
Giorgia Belvisi è nata a Pantelleria nel 1991. Laureata in Psicologia, lavora come istruttore amministrativo presso il Comune di Pantelleria. L’apparato umano è il suo esordio letterario, le auguro il successo che merita, sperando di poter leggere presto un altro suo lavoro.
Cinzia Inguanta
Foto in alto: #SalTo22 – Giorgia Belvisi – L’apparato umano – Dialoghi
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