Top ten di Serena Pisaneschi: storie, cibo buono e divertimento per tutti

natale top ten
Nove consigli che spaziano tra film, libri e cucina semplice, più un suggerimento che racchiude lo spirito natalizio.

Dicembre è iniziato già da un po’ e, con lui, ecco che si avvicina a grandi passi il Natale e si sa, il Natale quando arriva, arriva! La mia top ten di quest’anno non ha un tema preciso, ho deciso di condividere con voi storie, cibi ed esperienze che, in questi ultimi tempi, mi hanno scaldato fuori, dentro e tutto intorno.

  1. Le nostre anime di notte di Kent Haruf, NN Editore, è un romanzo che racconta la dolcissima storia di Addie e Louis, due anziani vicini, entrambi vedovi, che decidono di farsi compagnia nelle rispettive notti insonni, quando le anime sono più fragili e vere. Nel 2017 è uscita anche la pellicola cinematografica.
  2. Già da molto tempo avevo voglia di leggere Stoner, di John Williams, in Italia portato da Fazi editore. Avendo la classica pila di libri in attesa sul comodino, ho optato per l’audiolibro, disponibile su Storytel. La storia è coinvolgente, William Stoner un uomo semplice, remissivo, ma retto e capace di profondi sentimenti. Un libro che vale la pena di leggere, un uomo che non si può non amare.
  3. Se vi piacciono i gialli, vi consiglio la serie poliziesca I delitti di Fjallbacka, scritti da Camilla Lackberg. Sono dieci titoli che vedono come protagonisti gli stessi personaggi, oltre indagini avvincenti e ben congeniate. Vi affezionerete presto a Erica e Patrick e a tutti coloro che li circondano.
  4. Se esiste un mestiere molto difficile, forse il più difficile, è quello di madre. Per far fronte alla fatica genitoriale senza essere schiacciate dal peso della perfezione da raggiungere a tutti i costi, quest’anno, per Feltrinelli, è uscito Non farcela come stile di vita, guida fondamentale scritta dalle sagge mani di Francesca Fiore e Sarah Malnerich, alias Mammadimerda. Mio sento fortemente di consigliarlo come regalo natalizio (o autoregalo) a tutte quelle donne appena diventate madri o che lo saranno tra poco.
  5. Qualche settimana fa ho assistito alla presentazione del saggio di Lilia Giugni La rete non ci salverà, edito da Longanesi. Giugni fotografa in modo specifico e preciso le motivazioni per cui la rivoluzione digitale è sessista. Un testo brillante che fa aprire gli occhi su patriarcato e capitalismo digitale e su quanto siano entrambi intorno a noi.
  6. Sappiamo che su Netflix c’è sempre una scelta molto vasta. Giorni fa sono incappata nel film Il prodigio, in cui si racconta la storia di una bambina che sopravvive senza mangiare da molte settimane. Bellissime le ambientazioni irlandesi e interessante la voce narrante, che si rivolge direttamente a chi sta guardando. La fede è il tema principale della storia, che rivela risvolti inaspettati.
  7. Pochi giorni fa è uscito nelle sale un film che conferma il talento attoriale di Emma Thompson, nome che risiede di diritto nell’Olimpo delle grandi attrici. Il piacere è tutto mio – impropriamente tradotto dall’originale Good luck to you, Leo Grande – racconta la storia di un’insegnate che decide di assumere un escort, l’attore Daryl McCormak, per avvicinarsi finalmente alle gioie del piacere sessuale. Il film fa sorridere spesso, ma anche riflettere molto, soprattutto sulla sessualità femminile e su quanto non sia ancora libera. Un enorme applauso a Emma Thompson per la disinvoltura con cui si mostra nuda, a sessantatré anni, in un mondo oppresso dall’ossessione per la bellezza.
  8. Non so voi, ma io adoro pizze, schiacciate e co. ma non sempre è possibile prepararli perché necessitano di lievitazioni lunghe. Da un po’ di tempo ho trovato una ricetta che mi permette di preparare delle schiacciatine veloci da cuocere in padella. Bastano farina, lievito istantaneo, acqua e sale e il gioco è fatto. Buone, soffici e molto versatili, ottime per una cena da inventare al volo e soddisfare il palato.
  9. Se come me amate le bevande calde, vi consiglio questo Brûlé analcolico alle mele, perfetto proprio per tutti, grandi e piccini, astemi e non. Se non avete centrifuga e mele a disposizione, va benissimo anche un succo di mela senza zucchero. Dolce, speziato, avvolgente, davvero una coccola calda che possiamo regalarci senza rimorsi.
  10. Ultimo, ma non meno importante consiglio, è quello di regalarvi una o più giornate di spensieratezza e gioco in famiglia o con gli amici. Andate in una bella sala giochi, sono sicura che ce ne sono a portata di mano ovunque. Divertitevi a sfidarvi a bowling, biliardo, ping pong, videogiochi più o meno realistici, giochi di ogni genere. È un modo di stare insieme genuino e spontaneo che sono convinta possa far bene a grandi e piccini, anzi può addirittura assottigliare quella distanza che spesso si crea tra generazioni.

Serena Pisaneschi

Foto in alto: Szabo Vicktor su Unslash

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