Coro Etnico Agorà: un’esplosione di gioia e potenza della voce femminile

Coro etnico Agorà
Nasce a Pistoia il coro tutto femminile che promuove la pace, la valorizzazione delle culture e il rispetto dei diritti delle donne.

Agorà è un coro femminile nato a Pistoia nel febbraio 2017 dopo un laboratorio di Canto etnico popolare condotto dalla Maestra Daniela Dolce. Questa esperienza molto positiva di apprendimento dei fondamentali tecnici del canto, di condivisione, ma soprattutto del piacere di stare insieme e cantare ha generato l’idea di proseguire e di far conoscere le musiche del mondo. È stato così costituito il coro, che aderisce all’Associazione Cori Toscana, composto di diciotto donne con capacità, personalità, età diverse guidate da Daniela Dolce. Hanno scelto di presentarsi al pubblico in un modo molto inconsueto per una formazione corale: niente vestiti neri o blu, eleganti o particolarmente formali. Una scelta precisa che le differenzia dai cori tradizionali. Le coriste indossano abiti di cotone bianco, fasce sgargianti sui capelli e collane molto colorate; la scelta del bianco è legata al significato di luce, purezza, libertà, pace che questo colore porta con sé. Daniela Dolce, che è una viaggiatrice, ha una vera passione per i copricapi. In tutte le culture le donne indossano veli morbidi o rigidi, cappelli di fogge diverse con un denominatore comune: eleganza, ma soprattutto uno slancio verso l’alto, verso la spiritualità. Un importante collegamento tra la terra e il cielo: «Ogni regina ha una corona», mi ha detto quando le ho chiesto cosa ha motivato questa scelta. E la maestosità e l’orgoglio del femminile vengono sicuramente valorizzati dal loro stile e dal loro abbigliamento.

Ma non è solo il modo in cui si presentano che le rende particolari e differenti da altri cori: musica, voce, gioia, vitalità, energia e movimento sono gli elementi che caratterizzano le Agorà e assistere ai loro concerti è vivere un’esperienza. La direttrice non usa solo le mani e il corpo, ma la sua passione e il suo entusiasmo diventano onde magnetiche che avvolgono le coriste producendo un’intensa bellezza. Non è solo voce, non è solo musica, è una danza. Le onde si propagano e arrivano al pubblico che si lascia trasportare. Una vera magia coinvolgente e suggestiva, un viaggio nella terra, nei profumi, nell’atmosfera dei Paesi dei loro canti: Africa, Iran, mondo arabo, Paesi Baltici, Brasile, ma anche Sardegna, Puglia, Napoli. Un itinerario artistico fatto di note e memoria; canti contro la guerra, canti di lavoro o che accompagnano rituali femminili, canti sacri e danze popolari, liriche spesso composte da donne di differenti generazioni, provenienza, culture, formazione, ed estrazione sociale. Musiche, risonanze e ritmi di Paesi diversi e distanti si avvicinano, si fondono, risuonano e rimandano a un ideale che trova nella musica la conferma che l’incontro tra le culture è possibile, che l’integrazione è realizzabile, che siamo parte di un universo di differenze e patrimoni culturali che possono solo arricchirci.

Il loro messaggio è l’integrazione e la valorizzazione delle varie culture e il rispetto dei diritti umani, in particolare delle donne. I loro concerti sono un inno alla pace tra i popoli. Ho avuto il privilegio, perché questo è stato, di assistere a un loro concerto: energia elettrizzante travolgente, emozionante, a tratti commovente. Mai ho avuto la sensazione di una performance tecnica, alla ricerca della perfezione. Quello che mi ha rapito sono state l’armonia, la complicità, la mancanza di competizione, il senso profondo dell’essere insieme, una forma di sorellanza contagiosa fatta di voci, ondeggiamenti, a volte danza, incitamento, sguardi, sorrisi. La bellezza e l’energia delle loro voci e del loro modo di essere ‘coro’ veniva percepita dal pubblico e tutti si sentivano compartecipi. Intorno a me silenzio e sguardi attenti nei canti più solenni e allegria e movimento in quelli più ritmati … un coinvolgimento magico e potente. Confesso che ho desiderato di vivere a Pistoia ed entrare a farne parte per vivere quella sintonia.

Daniela Dolce ha una formazione classica, si è diplomata in Canto al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e ha iniziato la sua carriera come soprano in numerosi concerti di musica lirica e musica sacra in Italia e all’estero. Da sempre interessata alla ricerca e all’esplorazione vocale ha sperimentato diversi ambiti musicali: musica contemporanea, teatro musicale, etno jazz. Da alcuni anni conduce laboratori di musicoterapia offrendo ai partecipanti la possibilità di scoprire, sperimentare la propria voce che di tutti i suoni è sicuramente il più potente e misterioso, intimamente connesso con la personalità di ognuno. La voce è un po’ come un’impronta digitale: ha timbri, sonorità, armonie, colori diversi e unici in ognuno di noi e rispecchia le nostre emozioni, le condizioni mentali e fisiche. Lavorando con la voce, attraverso il respiro, il movimento e il canto, si approfondisce la consapevolezza della sua relazione con il corpo e si raggiunge la profondità al nostro essere liberando una nuova energia che apre alla creatività.

Nonostante l’impegno che comporta, il piacere di stare insieme e cantare, che si respira in ogni loro concerto, ha fatto nascere l’idea di organizzare una trasferta estiva. Nel 2019 hanno affittato un trullo vicino a Cisternino, in Puglia, e la sera cantavano nelle piazze dei paesi vicini: Ostuni, Martina Franca, Polignano. L’accoglienza è stata sempre molto calorosa, ma per realizzare il loro desiderio di ripetere l’esperienza hanno dovuto aspettare il 2022. Sono andate a Palma di Maiorca ,l’occasione è stata l’invito per un concerto. La dimensione era certamente più turistica, ma è stata molto divertente e con grandi riscontri positivi. Inutile aggiungere che stanno già organizzando il loro “tour estivo”. Dove andranno ancora non si sa. C’è però un appuntamento tra pochi giorni che consiglio a chi abita o vuole fare una gita nei dintorni di Pistoia: domenica 19 marzo alle ore 18 le Agorà si esibiranno nell’Aula Liturgica di Valdibrana. Il loro In-canto di pace servirà per raccogliere i fondi per l’Associazione Amici di Francesco ODV. Una splendida occasione per godere e partecipare a un bellissimo momento ricco di vitalità e di energia femminile rigenerante.
Contatti www.danieladolce.it.

Serena Betti

In alto: Coro Etnico Agorà

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