Ma che noia che siete! Sai che continuate a ripetere sempre le stesse cose?

disparità di genere

La disparità di genere è spesso un argomento fastidioso, che molti butterebbero volentieri sotto il tappeto insieme alla polvere.

Avete mai provato a sottolineare ad alta voce dei comportamenti poco rispettosi della parità di genere? Troppo spesso il risultato che si ottiene è solo una risposta molto simile a quella del titolo di questo articolo. Una cosa sorprendente – ma fino a un certo punto – è che frasi di questo tipo arrivano indifferentemente sia da uomini che da donne. La causa, a mio avviso, è un retaggio culturale molto radicato che impedisce di vedere il vero significato di gesti o parole che da sempre siamo abituati a considerare “normali”.

Il catcalling è uno degli esempi più lampanti. Capita che una donna decida di cambiare strada per non passare davanti a un certo bar, evitando così di sentirsi in imbarazzo per i commenti degli avventori. Ma sembra che questo sia un problema della vittima, che non sa accettare un complimento (magari volgare), piuttosto che della mancanza di rispetto di chi invade la sua sfera privata. Cercare di spiegare quale sia il problema a chi non lo ha già capito è cosa ardua, e ci si sente anche rimproverare di essere ripetitive nelle argomentazioni.

A voler poi parlare di disparità salariale si va incontro a un vero e proprio muro di gomma: il fatto che ci sia una legge che la vieta secondo alcuni significa che il problema sia stato definitivamente risolto. Peccato che gli strumenti per farla rispettare siano tutt’altro che efficaci e quindi in molti settori non sia cambiato nulla. Anche in questo caso, però, a farlo notare si corre il terribile rischio di annoiare l’interlocutore.

La cura dei figli e della casa all’interno di un’economia familiare è un argomento che tocca livelli quasi comici, che sconfinano ampiamente nel grottesco. Sostenere che quello che fa una donna in casa possa benissimo essere suddiviso con il compagno che ne condivide la residenza è paragonabile all’avvistamento di un UFO. 

E poi… che noia! Ci lamentiamo sempre delle stesse cose! 

Ma mi viene un dubbio: che sia forse perché queste cose continuano a rimanere costanti invariabili nel tempo? Forse (ma forse) se ci fossero dei cambiamenti sostanziali si smetterebbe di parlare di questi argomenti che paiono così scottanti per alcuni? 
Mettersi in discussione non è facile, ma rimanere indietro può costare molto caro sul lungo termine. 
Che noia, eh?

Erna Corsi

Foto in alto: Foto di Christel SAGNIEZ da Pixabay

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